Roma è una città unica non solo per le sue infinite meraviglie, ma anche perché in poco tempo, se si è fortunati con il traffico, si possono raggiungere località spettacolari. C’è poco di meglio da fare in giornata di andare a visitare un luogo unico e poter risolvere un problema che certamente ci attanaglierà durante le festività: quello di fare regali ed arredare casa o il nostro negozio per Natale. Fiondiamoci in un borgo fuori Roma prima di fine anno e non ce ne pentiremo. Ci basta andare a Greccio, il paese del primo presepio, per trascorrere una giornata incredibile.
Ottime ragioni per andare appena possibile
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La data da segnare è quella dell’ultimo fine settimana di novembre: si tratta dell’inizio ufficiale dei mercati natalizi. Non si tratta di semplici bancarelle, ma della Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il presepio. Uno splendido modo per risolvere non solo tante idee regalo, ma anche per trovare molti spunti per decorazioni da interni. Greccio, però, non è solo questo.
È prima di tutto uno dei Borghi più Belli d’Italia, nonché sede del primo storico presepe vivente, quello che San Francesco inscenò nel 1223. E che ha permesso al piccolo borgo laziale di creare un gemellaggio con Betlemme. Cosa vedere in questo piccolo gioiello che dista un’ora e mezzo da Roma?
In primo luogo chi va a Greccio accede ad un piccolo tesoro circondato da boschi di querce e lecci. Proprio per questo contatto con la natura San Francesco veniva a meditare sul Monte Lacerone. Oggi a ricordo di quella presenza resta una piccola chiesetta eremitica, la cosiddetta Cappelletta: si tratta di un piccolo rifugio arrampicato: da lassù una vista mirabile spazia tutto attorno sulle verdi colline e sul paese. Una visione che non dimenticheremo. Ma il punto forte è Greccio stessa. Abbandoniamo i sentieri ed entriamo in città, un piccolo dedalo di vicoli e palazzi in pietra.
È il momento di conoscere il Museo Internazionale del Presepio: pezzi artistici di tutte le epoche e di tutto il Mondo. Si trova proprio presso la Chiesa di Santa Maria, il luogo del primo presepio. Proprio da qui parte anche il cosiddetto Sentiero degli Artisti, una sorta di museo a cielo aperto che raccoglie l’ispirazione artistica di tanti autori internazionali.
Fiondiamoci in un borgo fuori Roma prima di fine anno e non ce ne pentiremo
Se non ci bastassero le escursioni e gli splendidi pezzi di artigianato, ecco un’ulteriore ragione per amare Greccio. Ovvero una tradizione culinaria incentrata su tartufi, funghi, cinghiale, abbacchio e addirittura i rari gamberi di fiume. Per non parlare del miele e dello zafferano coltivati da queste parti. Sono molte le ragioni per perdersi tra le lucide pietre delle sue piazzette. Evitiamo magari gli orari più affollati dei fine settimana di Natale. Potremmo alloggiare in zona per goderci con tranquillità il borgo anche negli orari meno centrali del giorno.
Per viaggiare potremmo approfittare della novità economicamente vantaggiosa dell’autunno. Si tratta delle speciali offerte per i viaggi in treno che avremo se prenotiamo con qualche giorno d’anticipo e che potrebbero abbassare il costo del biglietto anche del 60%.
Se invece cerchiamo una meta mozzafiato in Toscana lontana dai circoli turistici ma di una bellezza sconvolgente ed antica, dobbiamo subito conoscere alcuni sentieri etruschi stupefacenti.