Tutto è stato contraddistinto dagli aumenti. In attesa di capire quando questa situazione avrà un freno, il Governo ha operato con l’obiettivo di contenere gli effetti dei rincari. Primo fra tutti quello della benzina e del carburante. Non a caso si parla di taglio delle accise.
Fino a quando ci sarà il taglio delle accise sui carburanti
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Il taglio delle accise è l’operazione attraverso la quale si pagano 30,5 centesimi in meno al litro per il carburante. 25 centesimi di accise, a cui si deve aggiungere l’Iva risparmiata. Senza questa misura oggi ogni singolo litro di diesel o benzina costerebbe ben oltre i 2 euro. Nonostante i ribassi che hanno caratterizzato i primi giorni di agosto. Per quel che riguarda il GPL, invece, lo sconto è di 5,7 centesimi (4,7 più Iva). L’ultima proroga adesso porta la scadenza della misura fino al 20 settembre.
Proroga taglio accise fino a settembre
Con il taglio delle accise il Governo ha abbassato il costo della cosiddetta “parte fissa” di ogni singola unità di carburante. Quella che riguarda le accise, cioè le tasse.
Questo intervento è stato prorogato più volte negli ultimi mesi. L’ultima scadenza era fissata per il 21 agosto, ma in seguito all’intervento operato con il Decreto Aiuti Bis si è scelto di proseguire sulla strada già tracciata.
La misura avrà un costo di quasi un miliardo di euro (900 milioni). I prezzi restano sicuramente alti rispetto a qualche tempo fa, ma numeri alla mano il provvedimento aiuta in maniera importante.
Sono misure emergenziali
La sensazione è che, considerata la delicatezza della posta in gioco, potrebbe non essere l’ultima volta in cui il Governo interviene per tenere un po’ più bassi i costi di diesel e benzina. Un obiettivo per il momento raggiungibile fino a quando ci sarà il taglio delle accise.
I costi del carburante rischiano, tra l’altro, di incidere su più livelli dell’economia. Basti pensare, ad esempio, al fatto che buona parte delle merci in Italia viaggiano su gomma.
Quelle messe in campo dal Governo sono misure che puntano a fronteggiare l’emergenza. Quella che riguarda tutti i fattori che stanno abbassando il potere d’acquisto delle famiglie e hanno portato al fenomeno dell’inflazione. E in ragione di ciò si stanno adottando delle contromisure. Il taglio delle accise si inserisce nello stesso solco che porterà alla cosiddetta rivalutazione anticipata delle pensioni.
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