Oggi anche le proposte contrattuali viaggiano on line, tramite email o messaggi WhatsApp. Capita di mandare per email o messaggio una proposta di contratto alla controparte, senza poi ricevere un’accettazione seria ed affidabile degna di tale nome. Se la controparte ci risponde vagamente per messaggio siamo ancora in tempo e fino a quale momento si può revocare una proposta contrattuale senza pagare soldi ed avere problemi con la penale?
In quale momento il contratto diventa definitivo
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L’art. 1.326 codice civile non lascia spazio a dubbi. Il contratto è definitivo quando chi ha fatto la proposta riceve l’accettazione dell’altra parte. Per produrre l’effetto di un contratto definitivo occorre però che l’accettazione abbia delle caratteristiche precise.
Che forma deve avere l’accettazione del contratto
Le parti possono accordarsi fin dall’inizio e stabilire che proposta ed accettazione debbano avere una forma particolare. In questo caso, finché non riceviamo una conferma con quella precisa forma possiamo dire che il contratto non si sia validamente concluso. C’è ancora la possibilità di recedere da quel contratto senza dover pagare niente alla controparte.
Fino a quale momento si può revocare una proposta contrattuale senza pagare una penale in modo onesto e legale, se le parti non si erano accordate per una precisa forma della accettazione?
In questo caso l’accettazione è valida se il messaggio che riceviamo contiene espressamente le caratteristiche di una accettazione contrattuale. Dovrà quindi fare riferimento esplicito all’oggetto del contratto, per esempio il messaggio potrebbe dire “ti scrivo in relazione all’auto targata in questo modo che mi hai proposto per il prezzo di euro…”.
L’accettazione deve essere esplicita su tutti quelli che sono gli elementi essenziali del contratto. Deve precisare l’oggetto, il prezzo, la data ed il luogo di consegna del bene oggetto di accordo.
Se l’accettazione contiene elementi nuovi
Se la controparte dichiara di voler accettare quanto le abbiamo proposto, ma invece modifica il prezzo o altri elementi fondamentali, quella non è accettazione, ma è una nuova proposta. Siamo quindi liberi di rifiutarla, senza pagare nessuna penale, perché diversa da quello che in origine le parti avevano stabilito.