Nella marea di documenti e informazioni che ci riguardano, spesso non ci accorgiamo che esistono degli ottimi bonus per quanti decidono di dedicare delle spese a determinate attività. Stiamo parlando di detrazioni, ovvero di veri e propri sconti sull’imposta IRPEF da pagare. Per dirla in altre parole, nel momento in cui dobbiamo versare l’imposta, avere fatto alcune spese ci farà risparmiare tanti soldi. Molti di noi, però, non le conoscono. Abbiamo già parlato della semplicità di detrarre quasi 100 euro senza far altro che conservare questi due documenti nell’ambito della salute e dei trasporti.
Ecco, invece, che la legge ci sorprende in positivo anche in altri ambiti. Sono previsti fino a 9.000 euro di detrazioni per chi decide di fare questa spesa in un momento difficile.
Una scelta importante
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Grazie alla riforma del Terzo settore, dal 2018 il mondo della cooperazione e del volontariato ha avuto un meritato occhio di riguardo. Così, chi decide di compiere una o più adozioni a distanza tramite spese tracciate e certificabili presso gli enti registrati, potrebbe ottenere degli ottimi benefici.
In particolare, per le persone fisiche è possibile scegliere in base al proprio profilo economico. Possono, cioè, richiedere una detrazione pari al 30% della cifra donata, per un totale donato complessivo comunque non superiore ai 30.000 euro. Oppure, potrebbero scegliere di dedurre la donazione fino ad un limite del 10% del reddito dichiarato. Così facendo, anziché ottenere lo sconto sull’imposta da pagare, vedrebbero ridurre il reddito considerato utile ai fini del calcolo dell’IRPEF.
Ciascuno dovrebbe ragionare su quale beneficio sia migliore per la propria posizione patrimoniale. La detrazione, infatti, è più conveniente sui redditi più bassi.
Fino a 9.000 euro di detrazioni per chi decide di fare questa spesa in un momento difficile
Come abbiamo già spiegato in passato, l’adozione di uno o più bambini a distanza può rappresentare una scelta molto importante sia per quanti decidono di effettuarla, sia per quanti la ricevono. Un sistema del genere, ovviamente, punta ad evitare che il minore debba spostarsi dalla zona in cui è nato e cresciuto. Sotto questo punto di vista, rappresenta una situazione meno difficile rispetto all’adozione internazionale. In quest’ultimo caso, infatti, le difficoltà ambientali sono tali da rendere plausibile lo spostamento del minore verso una sistemazione più adeguata.
Si tratta, però, di un fatto tangibile e di un concreto aiuto che possiamo compiere sia come singoli che organizzati in forme associative Potremmo peraltro pensare di rendere concreti i propositi natalizi con questo gesto importante, e che riceve massima attenzione anche dal nostro legislatore.