Con il costante aumento dei prezzi e soprattutto del carburante sono tante le famiglie in difficoltà che cercano di risparmiare, commettendo talvolta anche qualche errore. Pertanto avere un veicolo elettrico comporta sicuramente tanti vantaggi sia per la tasca sia per l’ambiente. In prospettiva di un mondo più green e di una mobilità sostenibile il nostro Governo ha previsto nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Sono incrementati fino a 7.500 euro i contributi per l’acquisto per coloro che hanno un reddito inferiore a 30.000 euro.
Da novembre partono le domande per i nuovi incentivi destinati all’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/Km CO2. Il Mise con un comunicato stampa informa che dalle ore 10,00 del 2 novembre si aprono sulla piattaforma Ecobonus le prenotazioni per i nuovi incentivi.
Chi sono i destinatari degli incentivi
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Il nuovo DPCM apporta importanti modifiche al DPCM del 6 aprile scorso riguardanti non soltanto gli effetti positivi sull’ambiente ma anche quelli sociali. Infatti, le novità introdotte riguardano soprattutto i cittadini con un reddito inferiore a 30.000 euro. Questi potranno beneficiare per il 2022 d’un incremento del 50% dei contributi finora previsti per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in. Inoltre, i nuovi contributi spetteranno anche alle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali. La condizione per ottenere i nuovi incentivi è il mantenere la proprietà dei veicoli per almeno 12 mesi.
Fino a 7.500 euro per chi acquista questi veicoli
Per quanto riguarda le persone fisiche gli incentivi saranno così rimodulati:
- fino ad un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2. Mentre qualora non vi sia la rottamazione gli incentivi saranno fino a 3.000 euro. Il prezzo di listino della casa automobilistica non potrà superare 45.000 euro IVA esclusa;
- fino a 7.500 euro per chi acquista con rottamazione nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2.Qualora invece non si intenda rottamare i contributi potranno essere fino ad euro 4.500. In entrambi i casi il prezzo di listino dovrà essere pari o inferiore a 35.000 euro, IVA esclusa.
Per quanto riguarda le persone giuridiche invece gli incentivi potranno essere:
- fino ad un massimo di euro 2.500 per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni compresi nella fascia 0-20 g/Km CO2. Senza rottamazione invece gli incentivi potranno essere per un massimo di 1.500 euro. Anche in questo caso è previsto un prezzo di listino della casa automobilistica fino a 35.000 euro IVA esclusa;
- fino ad un massimo di 2.000 euro per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2. Qualora non si abbia la possibilità di rottamare, il contributo sarà fino a 1.000 euro. In questi casi il prezzo di listino dovrà essere pari o superiore a 45.000 euro IVA esclusa.