La vita frenetica di tutti i giorni, le preoccupazioni familiari e lavorative talvolta possono occupare talmente tanto la mente da farci dimenticare scadenze importanti. Se per alcune talvolta la legge sembra comprensiva, prevedendo un periodo di tollerabilità, come per il cambio gomme, per altre è inflessibile, non ammettendo scusanti. Ciò soprattutto quando potrebbe mettersi in serio pericolo l’incolumità delle persone e la sicurezza stradale. Ad esempio una semplice dimenticanza in estate potrebbe far scattare 1.731 euro di multa per chi, colto senza patente, dimentica di esibirla in caserma.
La patente infatti è il documento necessario e indispensabile per chiunque intenda mettersi alla guida di veicoli a motore su strade pubbliche. Si ottiene a seguito di accertamento del possesso dei requisiti psicofisici e attitudinali richiesti dalla legge. Le patenti sono classificate per categoria (A, B, C, D, E) ognuna delle quali abilita il conducente alla guida del veicolo con quelle determinate caratteristiche. Guidare senza patente comporta sanzioni salatissime fino a 30.000. Mentre chi è sorpreso per due volte in un biennio, commette reato punito con l’arresto. Ma cosa accade se la patente è scaduta e abbiamo completamente dimenticato di rinnovarla?
Fino a 638 euro di multa e 10 giorni senza patente per il conducente distratto che dimentica questa semplice scadenza
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Cosa accade quindi nel caso in cui ci accorgessimo di avere la patente scaduta solo durante un posto di blocco? In questo caso la Legge non ammette deroghe né tantomeno scusanti, anche se la patente dovesse essere scaduta da appena un giorno. La patente così come ogni altro documento ha un periodo di scadenza e deve rigorosamente essere rinnovata, se non si vogliono rischiare multe salate. Ad esempio, le patenti AM, A1, A2, A, B, B1 e BE vanno rinnovate ogni 10 anni fino ai 50 anni d’età. Ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni fino agli 80 anni nonché ogni 2 anni dopo 80 anni d’età.
Ai sensi dell’art.126 del Codice della Strada, al comma 11 prevede una sanzione amministrativa da un minimo di 158 euro fino ad un massimo di euro 638 euro. A questa sanzione, ne consegue anche un’altra di natura accessoria consistente nel ritiro della patente. Pertanto il trasgressore rischierà fino a 638 euro di multa oltre al ritiro della patente.
Il titolare della patente scaduta, per riavere la patente, avrà 10 giorni entro i quali sottoporsi alla visita medica obbligatoria per ottenere il rinnovo della patente. Qualora non dovesse riuscire in 10 giorni al disbrigo di tutte le pratiche burocratiche, potrà poi ritirarla presso la Prefettura. Ovviamente, esibendo il certificato medico attestante l’idoneità alla guida e il rinnovo del documento scaduto.
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