Quando non si ha voglia di fare qualcosa, una buona motivazione per farla sta nella possibilità di risparmiare un mucchio di soldi. Oppure, al contrario, di scongiurare il pagamento di una multa salata.
Infatti, in certi casi la mancanza di voglia rischia di farci compiere delle azioni scorrette. Ma attenzione, perché anche quelle più comuni potrebbero essere illegali e costarci molto care.
Potremmo addirittura compiere dei reati e nuocere alle altre persone, agli animali o all’ambiente. Nonostante la buona fede, come si suol dire “la legge non ammette ignoranza”, quindi dobbiamo sapere se le nostre azioni sono lecite o meno.
Pena il dover pagare una multa davvero salata, senza contare il danno arrecato, che potrebbe essere irreparabile.
Fino a 6.000 euro di multa per chi abbandona questi oggetti commettendo un reato
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Capita mai di buttare una sigaretta o uno scontrino per terra? Oppure abbandonare dei rifiuti perché non ci sono cassonetti nelle vicinanze? Probabilmente sì, dato che ne vediamo spesso sui marciapiedi e sulle strade di città, ma anche nei più incontaminati sentieri di montagna.
Ebbene, forse non tutti sanno che abbandonare i rifiuti è un reato ambientale che può costarci fino a 6.000 euro.
Lo sancisce il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 sulle norme in materia ambientale.
Il privato cittadino che abbandona o deposita rifiuti, oppure li immette nelle acque superficiali o sotterranee, dovrà pagare una multa da 300 a 3.000 euro. Se i rifiuti sono pericolosi, la sanzione amministrativa può aumentare fino al doppio, ossia 6.000 euro.
La punizione è ancora più aspra se a commettere tale reato è un titolare di un’impresa o ente. In questi casi, alla multa, che può raggiungere i 26.000 euro, si associa l’arresto fino a due anni.
Quali sono gli oggetti compresi nel reato di abbandono dei rifiuti
Il reato che possiamo commettere se abbandoniamo qualcosa sul suolo o nelle acque citate comprende tutti i tipi rifiuti, pericolosi o meno.
I rifiuti sono, in generale, tutti gli oggetti o le sostanze che abbandoniamo. Quelli pericolosi possiedono una o più caratteristiche in base alle quali si classificano in esplosivi, infiammabili, cancerogeni e altri ancora.
Attenzione perché sono rifiuti anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, in quanto dannosi per l’ambiente. Se li abbandoniamo sul suolo, nelle acque o negli scarichi, la multa è compresa tra i 30 e i 150 euro.
Bisogna fare attenzione anche ad abbandonare i prodotti da fumo come le sigarette, perché la sanzione può aumentare fino al doppio, quindi 300 euro.
Questi sono solo i più comuni, ma possiamo considerare rifiuto qualunque cosa abbandoniamo dove non dovremmo. Come anticipato, sono previsti fino a 6.000 euro di multa per chi abbandona questi oggetti commettendo un reato. Scegliamo, quindi, sempre bene dove gettare i nostri rifiuti.
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