In una dieta alimentare bilanciata non può certo mancare la frutta. È questo infatti un alimento fondamentale che fornisce molti importanti nutrienti al nostro organismo. I diversi tipi di frutta contengono un’esplosione di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. Ma allo stesso tempo potrebbero pesare notevolmente da un punto di vista energetico. Ciò perché chi consuma grandi quantità di frutta finisce con l’assumere molti zuccheri semplici. I soggetti con ipergliceridemia dovrebbe pertanto misurare le porzioni di frutta senza cedere agli eccessi. Conviene comunque ribadire che non è solo colpa dei carboidrati se decollano colesterolo e glicemia ma anche di questi comunissimi cibi.
Sarebbe inutile quindi oltre che nocivo privarsi della frutta per tenere a bada l’innalzamento dei valori glicemici. Anche perché gli zuccheri sono presenti anche in altri alimenti che consumiamo abitualmente come pasta, pane, legumi ecc. I nostri consulenti hanno già fornito indicazioni su quanti grammi di pane al giorno si possono mangiare con glicemia alta e diabete. Conoscere le giuste quantità di frutta da consumare quotidianamente consente anche una corretta idratazione del corpo.
In particolare oltre all’acqua vi sono fino a 485 milligrammi di potassio in quest’impensabile frutto vitaminico che ha meno zuccheri della solita banana. E che spesso è salutare inserire nella propria alimentazione anche alimenti poco comuni che però assicurano una miniera di nutrienti essenziali. Altrettanto importante è limitarne il consumo alle quantità che gli esperti di nutrizione raccomandano. A tal fine si raccomanda di consultare le tabelle della Società italiana di nutrizione umana in cui sono indicate le porzioni standard. Così sarà possibile capire ad esempio se c’è più colesterolo nel tuorlo d’uovo o in 100 grammi di formaggio stagionato come pecorino e grana padano.
Fino a 485 milligrammi di potassio in quest’impensabile frutto vitaminico che ha meno zuccheri della solita banana
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Quando si parla di cibi che contengono il potassio il pensiero corre subito alla banana. Del resto si vedono spesso anche in tv i giocatori di tennis e altri sportivi mangiare banana prima o durante gli allenamenti. Ma in realtà vi sono frutti con una più alta concentrazione di potassio. Ci riferiamo in particolare ad un frutto tropicale come l’avocado che peraltro non contiene affatto colesterolo. Oltre ad essere ricco di fibre, l’avocado regala un’esplosione di magnesio fosforo.
Ancora più elevata è inoltre la quantità di vitamina B5 e B6 insieme a quella K e all’acido ascorbico. Al contrario, nella banana sono presenti all’incirca 350 mg di potassio contro i 485 dell’avocado. Inoltre anche i carboidrati totali della banana si attestano attorno ai 23 grammi rispetto agli 8,50 dell’avocado. Pertanto si conferma importante raccogliere informazioni precise sul valore nutrizionale degli alimenti piuttosto che affidarsi a convinzioni prive di fondamento.