Il Codice della Strada è il contenitore di tutte le norme che regolano la circolazione con le auto, le moto e qualsiasi altro veicolo.
Anche se molti guardano solo al lato sanzionatorio del Codice, cioè all’aspetto punitivo di tutti gli oltre 250 articoli di cui è composto, il lato fondamentale è anche quello della sicurezza.
In auto non c’è nulla di più collegato alla sicurezza degli pneumatici. Le gomme sono un fattore determinante per la sicurezza stradale e il Codice prevede sanzioni anche piuttosto pesanti per chi viene colto in flagrante con pneumatici usurati, non in linea con quello che è riportato sul libretto di circolazione o non adempiendo al cambio gomme prestabilito due volte all’anno.
Fino a 430 euro di multa per il guidatore che non rispetta la scadenza del 15 maggio e non solo
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Sugli pneumatici ci sono due scadenze fondamentali da tenere in considerazione. Si tratta delle due date a partire dalle quali, occorre mettersi in regola con le gomme.
Il 15 aprile, per esempio, occorre provvedere alla rimozione dal veicolo delle gomme invernali, che a loro volta sono da montare dal 15 novembre. In ogni caso la Legge prevede 30 giorni di tempo per adeguarsi. Gli interessati dovranno sostituire perentoriamente le gomme invernali con quelle estive entro il 15 maggio prossimo. Infatti, potrebbero esserci fino a 430 euro di multa per il guidatore che non provvede a fare questo cambio.
La sanzione è la stessa cui si va incontro a dicembre, quando scatta l’obbligo contrario. In quel caso oltre alla sanzione si rischia di vedersi fermare l’auto se le Forze dell’Ordine troveranno particolarmente pericoloso far proseguire la marcia al conducente.
Gli pneumatici, una materia che è stata affrontata più volte dal MIT
Cambiare le gomme non deve essere fatto da chi monta tutto l’anno pneumatici estivi e supera l’obbligo invernale, portando dietro le catene da neve restando in regola con i dettami del Codice della Strada.
Inoltre, niente obbligo neanche per chi monta pneumatici 4 stagioni.
Circolare con pneumatici non a norma è un rischio a prescindere dall’obbligo di cambiarli a determinate scadenze. Molti di quelli che cambiano le gomme regolarmente, conservandole in garage per rifare l’operazione la stagione successiva, devono prestare attenzione a un altro particolare aspetto.
Oltre all’usura, che deve essere in regola con il limite di 1,6 millimetri di battistrada nella parte centrale degli intagli, occorre verificare lo stato di salute e di anzianità degli stessi. Cambiarli solo per essere in regola, può essere assai pericoloso.
Col passare degli anni, infatti, le gomme perdono aderenza e prestazioni. Una gomma di 5 anni ad 80 Km/h perde circa 6 metri di spazio di frenata.
Sulla gomma c’è la data di fabbricazione con il numero DOT. Controllarla è sempre importante, perché se si pensa che la gomma ancora in linea con i millimetri legali sia a posto, forse lo è per evitare una multa, ma non lo è per la sicurezza.
Paradossalmente, il Codice della Strada prevede multe meno salate per chi circola con pneumatici sotto il livello degli 1,6 millimetri di battistrada: multe fino a 344 euro.
Sanzione fino a 1.695, invece, per chi circola con pneumatici omologati con una velocità inferiore a quella prevista dalla carta di circolazione.
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