Fino a 2 anni di agevolazione IMU ai titolari di questi immobili che potranno richiedere un Bonus sui pagamenti

figli IMU

Tra le novità presenti in Legge di Bilancio 2022 molte sono orientate alla ripresa economica e commerciale del nostro Paese. In tale ottica, le misure che nei prossimi mesi dovrebbero prendere avvio grazie ai diversi decreti attuativi interessano un’ampia platea di beneficiari. Tra queste spunta un contributo sull’IMU, l’Imposta Municipale Unica.

Già nei precedenti mesi di pandemia sono stati diversi i provvedimenti che hanno offerto agevolazioni ai contribuenti sul pagamento dell’IMU. A partire dal nuovo anno si prevede lo stanziamento di un fondo per nuove e specifiche misure. Fino a 2 anni di agevolazione IMU ai titolari di questi immobili che potranno richiedere un Bonus sui pagamenti.

Quali agevolazioni sono attualmente valide

L’attuale situazione di emergenza sanitaria ed economica del nostro Paese esprime le sussistenti difficoltà che ancora molte famiglie attraversano. Affrontare le spese che ricorrono nel breve e medio termine diventa talvolta particolarmente difficile. Per questa ragione le diverse misure governative puntano ad arginare le criticità più emergenti. Tra le azioni finalizzate a tale scopo, la nuova Legge di Bilancio pone un focus sull’Imposta Municipale Unica.

In un precedente articolo abbiamo spiegato come potranno ottenere il rimborso rate IMU alcuni specifici proprietari di casa ed entro quali termini presentare la domanda. In determinate circostanze i titolari degli immobili possono fruire di ulteriori agevolazioni che prescindono la situazione emergenziale e sono applicabili in presenza di precisi requisiti. Ad esempio, possono ricevere uno sconto sull’imposta i proprietari di casa che certificano determinate condizioni sull’immobile.

Fino a 2 anni di agevolazione IMU ai titolari di questi immobili che potranno richiedere un Bonus sui pagamenti

Il testo ufficiale della Legge di Bilancio 2022 prevede delle particolari novità per alcuni proprietari di immobili. L’articolo 1, commi da 353 a 356, della Legge n. 234/2021 stabilisce un fondo per garantire un contributo IMU ad artigiani e piccoli commercianti. L’agevolazione IMU dovrebbe interessare gli immobili utili all’esercizio dell’attività economica. Nello specifico, esso si riserva a chi avvia, prosegue o trasferisce l’attività in Comune con un numero di abitanti inferiore a 500 delle aree interne.

Nel testo della misura si consente un limite di spesa pari a 10 milioni per ciascun anno di agevolazione, ossia 2022 e 2023. Sempre a questi soggetti Stato, Regioni, Enti locali e Province autonome potranno concedere in comodato per massimo 10 anni degli immobili di loro proprietà. Le finalità saranno sempre quelle indicate nel testo di Legge e alle agevolazioni si applicano le norme valide sugli aiuti de minimis. Le successive modalità attuative della misura verranno successivamente definite da un decreto apposito da parte del Ministro della Cultura, Sviluppo Economico, Economia e Interno. Pertanto, si attendono nei prossimi mesi aggiornamenti circa le modalità operative e applicative della misura stessa.

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