Le due super donne lo avevano detto e adesso ci sono quasi. Finlandia e Svezia ad un passo dalla NATO. Le premier Sanna Marin (finlandese) e Magdalena Andersson per la Svezia, stanno avanzando nella decisione annunciata qualche settimana fa. Avanza dapprima la Finlandia dove sia la premier che il Presidente Sauli Niinisto hanno divulgato un documento ufficiale. La nota contiene la decisione della volontà messa nero su bianco di far parte della NATO. Ricordiamo che il Paese storicamente è neutrale anche se già membro dell’Unione. Dirimpettaio della Russia, la linea di confine con l’ex Unione si estende lungo 1.300 chilometri circa.
I fatti
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L’allerta avrebbe raggiunto il culmine dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Soprattutto la Finlandia ha intuito (o comunque teme) si tratti del primo territorio preso di mira dal Putin. Cioè che l’Ucraina sia il primo di una serie di Paesi confinanti che rischiano di cadere nelle mire espansionistiche sovietiche. Da qui la decisione, cui probabilmente già pensavano da tempo, di bussare alle porte della NATO. Una decisione «che rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia», Paese che a sua volta darebbe man forte all’Alleanza.
Finlandia e Svezia ad un passo dalla NATO, la decisione che fa impazzire Mosca
Si dice che Putin agli esordi avesse in mente una toccata e fuga in quel del Paese guidato dal Zelensky. Non ne siamo convinti perché lo zar probabilmente conosceva bene la tenacia del popolo ucraino. È tuttavia verosimile non potesse scommettere che le conseguenze peggiori (magari pure immaginate) potessero verificarsi. E cioè il rafforzamento dell’UE, la potenza social del «Presidente per caso» che con la sola forza della rete ha coinvolto Popoli e Nazioni. Ancora la fermezza occidentale e la sinergia con gli States nella condanna ferma all’invasione. In tutto questo però probabilmente non si aspettava che le due donne a capo di Paesi a lui vicino prendessero una decisione così risoluta.
Putin si arrabbia
Certamente lo Zar sa anche che ci sono altri Paesi che hanno l’ambizione di far parte delle Nazioni Unite. Si tratta di Bosnia, Ucraina e Georgia. Quindi Finlandia e Svezia ad un passo dalla Nato potrebbero creare un effetto emulazione. Un precedente che (oltre ad essere considerato un affronto dalla Russia) può addirittura trainarsi dietro altri Paesi. Così Putin avrebbe in mente misure tecnico militari rispetto alla novella che lui interpreta come minaccia. La NATO precisa che non ha scopi «aggressivi». A meno che non viene presa di mira e attaccata. Perché a quel punto dovrà pur difendersi. E quanto ci fa specie vedere quell’enorme macchia grigio – verde al largo del Golfo di Napoli. Un pugno duro e austero in uno dei panorami più belli del Mondo.
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