Dopo giorni di difficoltà le banche tirano un sospiro di sollievo. In questo clima di ripresa, poi, FinecoBank e Unicredit tirano la volata al settore bancario che domina la seduta a Piazza Affari. Con un rialzo del 4,88%, infatti, l’indice Ftse All-Share Banks è stato il migliore tra quelli della piazza milanese. In questa classifica dei migliori settore ha preceduto l’indice Ftse All-Share Financials e quello Ftse All-Share Financial Services. Il settore finanziario, quindi, ha dominato in lungo e in largo il listino milanese. Ma se Finecobank e Unicredit tirano la volata al settore bancario, quale potrebbe essere il futuro per questi titoli azionari?
Le prospettive di FinecoBank che rimane il peggiore titolo bancario da inizio anno
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Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 6 marzo a quota 16,165 €, in ribasso del 1,49% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Da inizio anno questo titolo è il peggiore del settore bancario. L’impostazione ribassista degli indicatori, quindi, ovviamente al ribasso. Le ultime due sedute, però, lasciano ben sperare. Era da settembre 2022, infatti, che non si vedeva un rialzo così importante dopo due sedute consecutive. Allo stato attuale, quindi, ci sono tutti i presupposti affinché il rialzo possa continuare fino in area 14,8 €.
Tra gli aspetti positivi notiamo il recupero di forza relativa rispetto al Ftse Mib.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 13,9 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Unicredit
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 21 marzo in ribasso del 6,96% rispetto alla seduta precedente, a quota 17,42 €.
Due sedute così rialziste non si vedeva da inizio febbraio. Da quel momento, infatti, era iniziato un movimento laterale sfociato, poi, in un ribasso di oltre il 20% in poche sedute. Questo spiega come mai tutti gli indicatori siano impostati al ribasso. Va, però, notato che le quotazioni di Unicredit stanno acquistando forza relativa rispetto al Ftse Mib e questo fa ben sperare.
Allo stato attuale l’impostazione è rialzista e il titolo potrebbe raggiungere l’obiettivo in area 18,538 €. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 16,68 € potrebbe mettere in difficoltà la tendenza rialzista.
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