Al termine di una seduta che ha visto le quotazioni del Ftse Mib quasi sempre in territorio negativo, FinecoBank e Unicredit registrano la peggiore performance tra i bancari chiudendo con un ribasso di oltre il 2%. Da notare che non è la prima volta che FinecoBank e Unicredit si muovono a braccetto. Tutto questo si traduce in una correlazione positiva tra i due titoli bancari a livello giornaliero superiore al 60%.
Per il rotto della cuffia le azioni FinecoBank conservano l’impostazione rialzista: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 5 giugno a quota 12,405 €, in ribasso del 2,13% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Dopo avere segnato un doppio minimo in area 12 €, sembra che fosse giunto il momento per FinecoBank di riscattarsi e di ripartire al rialzo. Soprattutto alla luce del fatto che tutti gli indicatori sono impostati al rialzo.
La seduta del 5 giugno, però, ha portato una brutta sorpresa per gli investitori che hanno assistito a uno dei peggiori ribassi dell’ultimo mese. Tuttavia, proprio per il rotto della cuffia le azioni FinecoBank, chiudendo sopra il supporto in area 12,389 €, hanno conservato l’impostazione rialzista. Certo, la situazione è caratterizzata da un equilibrio abbastanza precario, ma almeno i rialzisti conservano la speranza di muoversi lungo lo scenario tracciato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero definitivamente prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 12 €.
In assenza di una pronta reazione rialzista le azioni Unicredit potrebbero accelerare al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 5 giugno in ribasso del 2,33% rispetto alla seduta precedente, a quota 18,418 €.
Il segnale che arriva dal grafico di Unicredit è molto brutto. Le quotazioni, infatti, hanno chiuso sotto l’area di resistenza individuata dai livelli 18,433 € – 18,57 €. A questo punto, quindi, potrebbe essere molto probabile una discesa dei prezzi secondo lo scenario tracciato in figura dalla linea tratteggiata. Viceversa, un immediato recupero dell’area 18,433 € – 18,57 € potrebbe favorire una ripartenza al rialzo secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
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