Fincantieri, torna il dividendo? La società annuncia record di ordini per i prossimi 6 anni

Fincantieri, torna il dividendo? La società annuncia record di ordini per i prossimi 6 anni

Svolta decisiva e anche inaspettata per Fincantieri, che ha annunciato i risultati dell’esercizio 2024 superiori alle previsioni. Probabile dividendo nel 2026.

Il gruppo di cantieristica e Difesa ha diffuso i dati relativi al 2024, chiuso con un +27 milioni; un risultato arrivato prima di quanto la società si aspettasse.

  • I ricavi sono aumentati del 6,2% (8,128 miliardi di euro)
  • l’ebitda è salito del 28% a 509 milioni, portando la marginalità sui ricavi dal 5,2% al 6,3%.I risultati derivano da livelli record di ordini del 2024, del valore di poco superiore ai 15 miliardi, una cifra doppia rispetto all’anno precedente.

In totale la società ha ricevuto ordini per i prossimi 6 anni, trainati soprattutto dal comparto shipbuilding, tra cui la commessa di 4 mega navi da crociera ordinate da Norwegian Cruise.

Tornano i dividendi Fincantieri nel 2026? Le premesse ci sono tutte

Tornano i dividendi Fincantieri nel 2026? Le premesse ci sono tutte

A fronte del successo e degli obiettivi raggiunti dal gruppo, Pierroberto Folgiero ha subito sottolineato l’ottima guidance: “Il 2024 è stato un anno molto positivo per Fincantieri, che raccoglie i primi frutti della nostra strategia e visione industriale“, specificando che “Il ritorno all’utile, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, ne è una chiara dimostrazione“.

Adesso la corsa sembra tutta in discesa. Molto ambiziosi anche gli obiettivi per il 2025: ricavi a circa 9 miliardi di euro, con il consolidamento di Remazel e Wass acquisita da Leonardo, Ebitda margin superiore al 7%, rapporto di indebitamento in linea con il 2024 e conferma dell’utile. Fincantieri ha adottato strategie importanti durante tutto il 2024, non solo a livello nazionale.

Non dobbiamo dimenticare ad esempio la cessione dei due Ppa alla Marina Militare indonesiana, che come specificato dal gruppo “segna un passo significativo nella collaborazione tra Fincantieri e il Ministero della Difesa indonesiano, rafforzando la sicurezza marittima nel quadrante Indo-Pacifico”. Altri progetti si stanno concretizzando negli Emirati Arabi, tramite la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con Edge con l’obiettivo di sviluppare soluzioni avanzate per sistemi subacquei con e senza equipaggi. Da ricordare anche la creazione della controllata Fincantieri Arabia for Naval Services. Tra gli accordi raggiunti con il King Abdullah University for Science and Technology spicca la cooperazione nel comparto cybersecurity per applicazioni navali.

Adesso gli investitori hanno ritrovato fiducia nella società, e attendono ulteriori sviluppi in merito ai dividendi che, come ha dichiarato Folgiero, potrebbero tornare nel 2026.