A inizio marzo una vera e propria tempesta si è abbattuta sul titolo. Per tre settimane consecutive, infatti, abbiamo assistito a escursioni tra il massimo e il minimo delle quotazioni di circa il 30%. La causa di questa fortissima volatilità era stata individuata in due possibili eventi tra loro collegati. L’aumento oltre il 2% del PIL delle spese militari da parte della Germania, che quest’anno stanzierà 100 miliardi per rafforzare l’esercito, e il finanziamento e invio da parte della UE di armi in Ucraina.
Dopo questa fase molto volatile, però il titolo si è come bloccato. Sembra quasi, infatti, che Fincantieri sta vivendo la quiete dopo la tempesta. Tuttavia, però, va notato che trattasi di una quiete apparente. Le quotazioni, infatti, si sono mosse all’interno di un ampio range individuato dai livelli 0,5367 euro – 0,6607 euro. Questo fa sì che il titolo Fincantieri negli ultimi 3 mesi sia stato più volatile del 75% dei titoli italiani muovendosi del +/-8% settimanalmente.
Allo stato attuale la rottura in chiusura di settimana del livello superiore potrebbe aprire le porte al raggiungimento dell’obiettivo in area 0,8614 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in aera 1,062 euro (III obiettivo di prezzo).
Qualora, invece, le quotazioni di Fincantieri dovessero girare al ribasso, le quotazioni potrebbero scendere fino in area 0,4 euro.
La valutazione del titolo Fincantieri
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Con un rapporto prezzo/utili a 9,62 per l’esercizio in corso e 7,8 per l’esercizio 2023, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli degli utili.
Il livello si sottovalutazione si evince anche dal valore aziendale che è stimato in 0.27 volte il suo fatturato. Inoltre, la crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi è particolarmente solida. Per i prossimi tre anni, infatti, la crescita media annua degli utili è attesa essere del 30% circa.
Per gli analisti che coprono il titolo il giudizio medio è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 18% circa.
Fincantieri sta vivendo la quiete dopo la tempesta, dopo si potrebbe dirigere il titolo nei prossimi mesi? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Fincantieri (MIL:FCT) ha chiuso la seduta del 20 maggio a quota 0,5725 euro, in ribasso del 2,05% rispetto alla seduta precedente.