I nostri amici canini a quattro zampe sono dei grandi compagni di vita, sempre pronti a dimostrarci affetto. A volte però non ce lo dimostrano nel modo a noi più gradito. Infatti, alcuni padroni si trovano nella spiacevole situazione di avere la propria gamba “massaggiata” inopportunamente dal proprio cane. Altre volte lo fa con oggetti o con altri cani, anche se si tratta di una femmina. È quindi importante capire perché il nostro cane si comporta in questo modo e come dovremmo reagire.
Un comportamento insolito per noi ma naturale per il nostro amico
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Il cane potrebbe mostrare eccessiva eccitazione verso la nostra gamba per quasi tutta la durata della sua vita, soprattutto dalla dodicesima settimana in poi. Infatti, pare che da quel momento il cane vedrà i componenti della sua famiglia come suoi simili. Ciò comprende noi ed eventuali altri animali da compagnia. Quindi, tra la quarta e la dodicesima settimana è importante farlo entrare a contatto sia con umani che con i suoi simili. In questo modo imparerà a socializzare con entrambe le razze. Infatti, è vero che la monta può essere espressione di desiderio di accoppiamento, ma questa non è l’unica motivazione. Una di queste potrebbe essere la difficoltà del cane nel socializzare, portandolo a provare lo stesso atto su di noi e di fronte ad altre persone o cani. In generale, però, si tratta di un comportamento naturale del cane, che a volte compare anche nelle femmine.
Finalmente svelato il mistero per cui il cane cerca di accoppiarsi con la nostra gamba
In realtà, le motivazioni dietro a questo comportamento possono essere diverse e variano in base alla specifica situazione. Come detto, non si tratta solo di una pulsione all’accoppiamento, anche perché accade anche prima della maturità sessuale, dopo la castrazione e nelle femmine. A volte, può essere un gesto di sfida o di dominanza nei confronti dell’oggetto delle sue attenzioni. Altre volte, può essere semplicemente uno sfogo dovuto al desiderio di scaricare tensione, stress o esagitazione. Per avere un’idea di quale sia la specifica motivazione che influenza il comportamento del nostro cane, possiamo provare ad osservare in quali momenti si manifesta.
Potremmo notare che la cosa avviene dopo un momento di gioco o dopo una lunga giornata in cui non è ancora uscito. Potrebbe semplicemente essere anche una ricerca di attenzioni. Se però notiamo che si tratta di un comportamento compulsivo, possiamo sempre chiedere consiglio al nostro veterinario. Ecco, quindi, finalmente svelato il mistero del comportamento del nostro Fido. Adesso, la cosa più importante è non reagire in modo brusco sul momento, perché il cane non capirebbe una risposta simile a un’azione per lui così naturale. Invece, faremmo meglio a distrarlo per provare a educarlo. In questo potrebbero anche aiutarci degli addestratori professionisti.
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