Siamo ufficialmente arrivati al momento della tanto temuta prova costume. In inverno ci siamo allenati duramente per questo momento e abbiamo curato l’alimentazione senza sgarrare. Purtroppo, però, non è raro che tutti gli sforzi fatti possano portare a risultati non all’altezza delle aspettative. In alcuni casi il motivo potrebbero essere alcuni errori che facciamo durante l’allenamento. In altre situazioni, invece, l’errore è legato ai momenti successivi alla dieta, quando può capitare di riprendere il peso perso. Ma niente paura. È stato finalmente svelato come non riprendere i chili persi e non rendere inutile tutta la fatica che abbiamo fatto.
I fattori ormonali e il ruolo del cervello
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Le diete influiscono non soltanto sul fisico. Ma anche, e soprattutto, sul cervello e sui meccanismi che regolano la sensazione di fame e sazietà. Non è infatti raro che dopo un periodo di restrizioni le persone tendano a recuperare i chili persi. E in alcuni casi addirittura a superare il peso precedente. La scienza lo definisce effetto “yo-yo” e potrebbe essere legato al funzionamento di alcuni ormoni come la leptina.
Per nostra fortuna possiamo lavorare su questi stimoli che potrebbero indurci a mangiare più del dovuto. Magari cambiando alcune abitudini quotidiane sbagliate e iniziando a introdurre dell’attività fisica declinata sulle nostre condizioni di salute.
Finalmente svelato come non riprendere i chili persi con la dieta e non vanificare tutti gli sforzi fatti durante l’inverno
Come abbiamo appena visto incrementare l’attività fisica è il primo passo per mantenere il metabolismo attivo e scongiurare il pericolo di recuperare peso. Ovviamente dovremo sempre evitare il fai da te e farci seguire da un personal trainer accreditato. La progressività dello sforzo è il vero segreto per ottenere risultati in breve tempo e non riprendere i chili faticosamente persi.
Il secondo fattore su cui lavorare è l’alimentazione. Evitiamo i regimi alimentari troppo restrittivi o le diete che promettono miracoli. Soprattutto se ne abbiamo appena terminata una. Il rischio dell’effetto yo-yo potrebbe aumentare notevolmente. Proviamo invece a farci seguire da un nutrizionista esperto e a introdurre nell’alimentazione la giusta quantità di proteine.
Accanto a esse, una buona pratica è quella di inserire nella dieta alcuni cibi in grado di aumentare la sensazione di sazietà. In questo potrebbero darci una grossa mano la frutta di stagione, alcune verdure e dei legumi. Sono tutti cibi con poca densità energetica e sono dei perfetti “spezza-fame”.
L’ultimo aspetto da curare sarà il riposo. Dormire le ore giuste e in maniera soddisfacente potrebbe rivelarsi fondamentale per mantenere l’organismo in equilibrio, evitare squilibri metabolici e avere le giuste energie.
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