Oggi si parla di pasta, l’alimento che, insieme alla pizza e alla mozzarella, è nell’olimpo dei nostri cibi più conosciuti e apprezzati nel mondo. I primi però a consumarla ed amarla siamo proprio noi italiani: da una ricerca di Unione Italiana Food ne mangiamo quasi 25 kg a testa ogni anno.
Gli infiniti tipi di formato rendono la pasta un alimento facilissimo e veloce da preparare per chi ha poco tempo. È altresì vero che molti chef stellati hanno tra i loro piatti gourmet dei primi davvero elaborati. Una delle cose che però resta davvero difficile, se non si ha esperienza da vendere, è capire il quantitativo di pasta da cuocere. Finalmente svelato come dosare perfettamente tutte le tipologie di pasta e riso grazie a questa guida esaustiva.
Per tutti i gusti e occasioni
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Come detto, noi italiani, conosciamo benissimo quasi tutti i formati e tipologie di pasta in commercio. Sono davvero tante e, oltre ad occupare un’intera corsia del supermercato, le troviamo per diversi metri anche nel banco frigo e nella gastronomia.
Proviamo allora ad elencarli senza dimenticarcene nessuno: pasta secca, integrale, ripiena, fresca senza tralasciare minestra e gnocchi. Anche se non è un tipo di pasta aggiungiamo anche il riso che oramai anche lui è presente nel menu dei primi piatti di pranzi e cene.
Finalmente svelato come dosare perfettamente tutte le tipologie di pasta e riso grazie a questa guida esaustiva
Le massaie e i cuochi più esperti sapranno benissimo come regolarsi a seconda della tipologia di pasta da consumare. Il problema sorge per i meno navigati quando, in previsione di un pranzo con diverse persone, non sanno quanti grammi di primo preparare al commensale.
Tutte le quantità che leggeremo saranno standard, visto che non tutti i condimenti sono uguali e qualcuno può essere davvero pesante. Va inoltre valutato se la nostra idea di menu prevede un piatto unico a base di pasta o più portate. In linea di massima le quantità per persona, in base alle linee guida su una sana alimentazione secondo il Ministero della Salute, sono le seguenti:
a) pasta secca – tra gli 80 e i 100 gr a persona;
b) pasta fresca – stesse quantità della pasta secca, anche se arrivare ai 100 gr significherebbe una porzione troppo abbondante:
c) pasta integrale – in questo caso, invece, possiamo aumentare un po’ arrivando anche a 120 gr a testa;
d) pasta ripiena – almeno 120 gr fino ad arrivare anche ai 150 gr, se prevediamo il piatto unico;
e) gnocchi – circa 150 gr che corrispondono a 25 pezzi di media misura per ognuno;
f) riso – per un risotto la quantità è di 80 gr, mentre è di 60 gr per quello in brodo;
g) minestra – tra i 40 e i 50 gr.
Il consiglio è quello di essere leggermente abbondanti, soprattutto con ospiti, così da non rischiare di rimanere con le pirofile vuote. Se poi la pasta avanza nessun problema: in frigorifero per essere consumata il giorno dopo senza problemi.