Chi non ha mai sognato di avere pavimenti che si sporcano poco e che si puliscono perfettamente in un lampo? In una società frenetica come la nostra, perdere tempo prezioso per le pulizie domestiche è davvero uno spreco. Per questo motivo, si è sempre alla ricerca delle soluzioni più rapide e utili per rassettare, pulire e sterilizzare gli ambienti nel più breve tempo possibile.
Per i pavimenti, poi, il discorso si amplifica. Nonostante la scelta oculata del tipo di pavimentazione e gli innumerevoli prodotti che si possono acquistare in commercio, il pavimento è un raccoglitore di capelli, peli, polvere e residui di ogni genere. Una “piscina” immensa per i germi che sguazzano tra lo sporco. Dunque, il pavimento va lavato ogni giorno.
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Da generazioni, però, si protrae un dilemma intorno al quale aleggiano convinzioni popolari e abitudini differenti. Stiamo parlando dell’eterna lotta tra mocio e straccio. Quale strumento usare per risultati più soddisfacenti?
Finalmente risolto l’eterno dilemma di chi vuole pavimenti splendenti, profumati e senza aloni in poco tempo, ecco cosa fare
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Le nonne e le mamme di un tempo, senza dubbio, preferivano il buon “vecchio straccio” immerso nell’acqua e strizzato a mano. Un metodo di pulizia tramandato alle generazioni successive con la premessa che lo straccio funzionasse meglio del mocio e che potesse essere disinfettato in lavatrice. A differenza del mocio. Quest’ultimo, infatti, veniva visto come l’ultima trovata commerciale di un’Italia consumista. Inoltre, il famoso straccio permetteva di lasciare meno aloni e di pulire comunque in modo abbastanza rapido.
Tuttavia, il mocio permette di arrivare in tutti gli angoli della casa in un attimo. Inoltre, negli anni, le case produttrici hanno affinato il prodotto, rendendolo adatto per tutte le esigenze e tutte le tasche.
Scegliere il mocio o lo straccio per pulire i pavimenti, al giorno d’oggi, non fa differenza se si parla di qualità del risultato. Se, invece, si parla di olio di gomito, beh, sicuramente il mocio aiuta molto di più del classico straccio, per pulire senza stancarsi eccessivamente.
Inoltre, in pochi sanno che il mocio può esser lavato in lavatrice. L’attacco in plastica del mocio, infatti, non danneggia la lavatrice e con un lavaggio a 70-90 gradi, il mocio risulta come nuovo.
Dunque, è finalmente risolto l’eterno dilemma di chi vuole pavimenti splendenti, profumati e senza aloni in poco tempo, ecco cosa fare. Il mocio sembra un’ottimo amico delle pulizie profonde ma veloci. Tuttavia, è necessario saper scegliere bene il modello.
Modelli
Generalmente, i diversi modelli di mocio si dividono in:
a) mocio rotante: composto da un apposito sistema di “strizzaggio rotante”;
b) mocio con bastone telescopico: tale bastoncino può regolarsi a seconda dell’altezza desiderata;
c) mocio con testa snodabile: la testa del mocio si snoda a 360 gradi, in modo tale da poter raggiungere facilmente le zone più difficili, come angoli o sotto i mobili e i letti.
Infine, attenzione anche alle setole del mocio. Non sono tutte uguali. Le migliori, in circolazione, sono le frange in 3D che raccolgono meglio capelli, peli animali e briciole.