Lo si aspettava da tempo e finalmente eccolo qua. Il concorso straordinario per la scuola ha visto la luce lo scorso 17 maggio, per la gioia di tanti aspiranti docenti. La procedura di selezione intende occupare i posti rimasti vacanti dall’immissione in ruolo dell’anno scolastico (aa. ss.) 2021-22.
I posti riguardano tutte le Regioni d’Italia e diverse classi di concorso consultabili all’apposito allegato alla comunicazione in Gazzetta ufficiale. Inoltre, i futuri insegnanti andranno a ricoprire i loro incarichi nelle scuole secondarie sia di primo che di secondo grado.
Vediamo quindi quali sono requisiti di partecipazione, le modalità di invio delle domande e la procedura di selezione per tutte le classi.
Finalmente pubblicato l’attesissimo concorso straordinario per la scuola con sedi in tutta Italia ed ecco come si svolgerà
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Iniziamo dai requisiti, diversi da quelli specifici richiesti nei concorsi per laureati o diplomati nella PA.
In tal caso, infatti, è necessario possedere lo specifico titolo d’accesso alla classe concorsuale per cui si concorre o l’apposita abilitazione.
In secondo luogo, si richiede di non aver partecipato o di non essere destinatari di individuazione per l’assunzione ai sensi del Decreto Legge n. 73/2021.
I candidati devono aver svolto almeno tre anni di servizio scolastico a partire dall’aa. ss. 2017-18 ed entro il 15 giugno. E non solo, perché bisogna aver svolto minimo un anno di servizio nella classe di concorso per cui si concorre.
Passando all’invio della domanda di partecipazione, la scadenza è fissata al prossimo 15 giugno dell’anno in corso.
Gli aspiranti possono inviare l’istanza per una sola classe concorsuale e per una sola Regione, eccetto il Trentino-Adige e la Valle d’Aosta.
Si ricorda poi che la candidatura è soggetta al pagamento di 128 euro da effettuare secondo indicazioni di cui all’art. 4 co. 4 del bando.
Passiamo ora alle prove da superare per essere selezionati.
Procedura
Innanzitutto, precisiamo che le modalità di svolgimento della prova sono disciplinate dal Decreto ministeriale 108 del recentissimo 28 aprile 2022. Il relativo articolo 3 specifica che la procedura si suddivide in due parti, una prova disciplinare e la valutazione dei titoli.
La prova disciplinare consiste in un esame orale di circa mezz’ora sulle discipline connesse alla classe di concorso per cui si concorre. In fase di colloquio, la commissione accerterà anche la conoscenza della lingua inglese ad un livello pari ad almeno B2.
La seconda fase concerne, come accennato, la valutazione dei titoli posseduti dal candidato e dichiarati in fase di presentazione della domanda.
Per ogni ulteriore informazione, si rinvia al bando di concorso e si ricorda di candidarsi il prima possibile. È stato finalmente pubblicato l’attesissimo concorso per la scuola, occhio ai dettagli e alla preparazione necessaria.
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