Se ne parla ormai da mesi e oggi, finalmente, abbiamo delle novità concrete. Delle novità che piaceranno a tanti e che portano un sospiro di sollievo a numerose persone che attendono da diverso tempo.
Non ci riferiamo alle offerte di viaggi e hotel di cui tanto si parla in estate, ma ad un particolare contributo per il benessere personale. Parliamo del Bonus psicologico, le cui modalità di erogazione sono state pubblicate in gazzetta ufficiale lo scorso 27 giugno.
Il nuovo decreto denominato “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” riporta i dettagli degli importi e dei destinatari del Bonus.
Iniziamo proprio dai suoi beneficiari, che ai sensi dell’art. 2 riguardano coloro che vivono una situazione di fragilità psicologica in conseguenza del periodo storico vigente.
L’articolo fa riferimento specifico alla pandemia da Covid 19 e alla crisi economica attuale, situazioni che hanno certamente compromesso lo stato emotivo di molti.
Inoltre, il richiamo a tale fragilità comprende svariate problematiche, così da rivolgersi a quante più persone si trovano in una condizione generale di malessere psicologico.
Vediamo adesso i soggetti autorizzati alla prestazione, l’ammontare stabilito e la modalità di erogazione del contributo.
Finalmente pubblicato il decreto sul Bonus psicologico fino a 600 euro ed ecco tutti gli importi e come richiederli
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Iniziamo proprio dai soggetti autorizzati ad erogare le prestazioni, gli psicoterapeuti iscritti all’albo degli psicologi che hanno dato la loro adesione all’iniziativa.
Di conseguenza, coloro che non hanno aderito formalmente non rientreranno tra i professionisti presso cui usufruire dell’importo.
Andiamo ora al presupposto per beneficiarne, oltre al malessere anzidetto, il reddito ISEE che non superi i 50.000 euro.
Al fine di proporzionare il contributo alle reali necessità, l’importo cambia in base alle disponibilità economiche.
Così, chi ha un ISEE non superiore ai 15.000 euro, potrà ottenere un ammontare massimo di 600 euro.
Coloro che invece percepiscono un reddito compreso tar i 15 ed i 30.000 euro avranno diritto a non più di 400 euro.
Infine, i redditi tra i 30 ed i 50.000 consentono una somma massima di 200 euro.
In ogni caso, la cifra stabilita per ogni seduta non potrà superare i 50 euro.
Modalità di richiesta
Finalmente pubblicato il decreto e finalmente scopriamo come riceverlo.
L’art. 5 prevede che gli interessati inoltrino la richiesta accedendo alla piattaforma telematica INPS attraverso, alternativamente, i sistemi SPID, CIE o CNS.
Entro un mese dall’emissione della fattura della prestazione, l’INPS erogherà la somma pagata, accreditandola sul conto corrente previamente comunicato.
Una grande notizia e una bella novità per tutti coloro che sentono il bisogno di un sostegno psicologico ed emotivo.
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