Finalmente pancia sgonfia e piatta con questi 3 furbi accorgimenti per scegliere frutta e verdura

pancia

Tra gli inestetismi più antipatici dell’estate, quello della pancia gonfia vi rientra di diritto. Perché spesso capita di mangiare davvero poco per ritrovarsi con un giro vita più largo rispetto a quanto si è mangiato. Insomma, la classica situazione in cui al danno si aggiunge la beffa.

Tuttavia, potremo avere finalmente pancia sgonfia e piatta con questi 3 furbi accorgimenti per scegliere frutta e verdura.

In merito alle cause dietro la pancia gonfia

Senza entrare nei meandri medico-scientifici, in genere questo sintomo è il risultato tipico di diverse malattie o di disturbi dell’apparato digerente.

In questa sede il nostro riferimento non allude al grasso intestinale o ai problemi più tipici dell’obesità. Ma a quel sintomo passeggero che deriva dall’aver mangiato qualche cibo “sbagliato”.

In particolare il consumo di alcuni frutti e di alcune verdure può causare gonfiore addominale, specie dopo i pasti.

Conoscere la frutta per prevenire i gonfiori addominali

La frutta è risaputo che è uno degli alimenti più ricchi di nutrienti che vi siano in natura e ottimi alleati per la longevità. È povera di grassi e ricca di vitamine, acqua e fibre, sali minerali, con un apporto moderato in termini di calorie. La si potrebbe definire un concentrato eccellente di tutto ciò fa bene all’organismo.

Tuttavia, capita di ritrovarla alla base del c.d. gonfiore addominale per via del contenuto di zuccheri. Questi possono avere maggiore o minore capacità di incidere sulla fermentazione da parte della flora batterica e in ultimo sulla produzione di gas intestinali.

La prima accortezza rimanda quindi alla scelta di frutti poco maturi e poco zuccherini. Pertanto diamo maggiore spazio a kiwi, ananas, mirtilli (ricchi di proprietà antifermentative), melone, arance, pompelmo. Di contro, moderiamo il consumo di pere, pesche e albicocche, prugne e cachi.

Quanto alla mela, essa interviene nella regolazione della fermentazione intestinale, ma va scelta che sia non troppo dolce e/o matura. Quanto alle albicocche, abbiamo visto tuttavia che sono un toccasana contro la stitichezza, per scongiurare la stanchezza e per donare lucentezza alla pelle.

Questione di tempi

Inoltre gli esperti sostengono che anche il tempo di consumo dei frutti può contribuire alla formazione della pancia gonfia.

I nutrizionisti suggeriscono ad esempio di consumarli lontani dai pasti principali. Molto meglio, affermano, a colazione oppure come base di uno spuntino mattutino e/o pomeridiano.

Dunque, finalmente pancia sgonfia e piatta con questi 3 furbi accorgimenti per scegliere frutta e verdura

Un terzo suggerimento chiama in causa il consumo di verdure, anch’esse ricchissime di tanti sani nutrienti e soprattutto di fibre.

Quanto in riferimento al gonfiore di pancia, (anche) la tipologia di fibra incide sulla formazione di gas intestinali. Le fibre insolubili, infatti, sono responsabili dei tempi di allungamento della digestione e accrescono la fermentazione.

Nasce da qui allora il suggerimento di preferire le verdure più ricche in fibre solubili. Vale a dire lattuga e zucchine, cetrioli e carote, fagiolini, finocchi e pomodori. Al pari dei finocchi, anche la menta aiuta a diminuire la fermentazione intestinale e la formazione della pancia gonfia.

Approfondimento

Basta questo accorgimento ai pasti per dire addio alla glicemia alta e dimagrire più velocemente.

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