L’INPS con un comunicato stampa ha informato che sono partiti i bonifici automatici di euro 2.400 per i lavoratori stagionali. In particolare si tratta dell’indennità una tantum prevista dal Decreto Sostegni a favore dei lavoratori già beneficiari dell’indennità ex artt. 15-15bis del Decreto Legge n.137/20. Il Decreto Sostegni ha previsto l’erogazione di un’indennità una tantum pari a 2.400 euro a favore dei soggetti già beneficiari ai sensi del predetto Decreto Legge. Con l’articolo odierno, si avverte i Lettori che è finalmente in arrivo il bonifico INPS di 2400 euro anche per questi lavoratori. Intanto, per le categorie iniziali l’INPS ha già provveduto. Vediamo di seguito le categorie interessate.
La Redazione, come nell’articolo Indennità di 2.400 euro e novità NASPI ecco il via dell’INPS, ha illustrato i beneficiari di tale indennità. Ovvero ai seguenti lavoraori:
a. lavoratori stagionali e in somministrazione dei settori turismo e stabilimenti termali;
b. lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi dai settori sopra indicati;
c. lavoratori intermittenti;
d. lavoratori autonomi occasionali;
e. lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
f. lavoratori a tempo determinato dei settori turismo e stabilimenti termali;
g. lavoratori dello spettacolo.
Finalmente in arrivo per il bonifico INPS di 2.400 euro anche per questi lavoratori
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L’INPS, con il messaggio n. 1452 dell’8 aprile ha comunicato di aver provveduto alla liquidazione dell’indennità a favore di tutti i lavoratori su indicati. In particolare, per coloro già beneficiari ai sensi del Decreto Legge n.137/2020. Il tutto per un totale di 235.509 bonus, e un importo di oltre 565 milioni di euro. Per coloro che hanno il bonifico domiciliato in Posta, l’importo si corrisponderà in tre tranches da 800 euro ciascuna.
Inoltre, l’Ente informa che a giorni sarà operativa la domanda per i lavoratori appartenenti alle categorie sopra elencate, che devono presentarla per la prima volta. A costoro si aggiungono anche i lavoratori somministrati appartenenti a settori diversi dal turismo, con i requisiti richiesti dalla normativa. Pertanto, occhio alle prossime istruzioni dell’Ente per far partire le domande.