A ciascuno di noi è capitato di aver il singhiozzo. Generalmente si tratta di un fastidioso disturbo che dura pochi minuti e va via da solo. In altri casi si seguono i numerosi rimedi della nonna o dettati “dall’esperienza”.
Eccone alcuni:
- trattenere il respiro;
- avere un amico che ti faccia spaventare gridandoti “boo” all’improvviso;
- respirare in un sacchetto di carta;
- mordere un limone (o bere aceto);
- mettere lo zucchero sotto la lingua;
- portare le ginocchia al petto;
- schiacciarsi le orecchie;
- bere acqua fredda.
Questi metodi però sono poco chiari, non funzionano sempre, non funzionano per tutti e non hanno una giustificazione scientifica. Finalmente il metodo per far passare il singhiozzo efficace perché scoperto dalla scienza.
Il singhiozzo
Quando si ha il singhiozzo, il diaframma e i muscoli che permettono di inspirare (per esempio i
muscoli intercostali o i muscoli del collo) fanno una contrazione improvvisa. Subito dopo l’inizio della contrazione, la glottide (le corde vocali) si chiude, emettendo il suono “hic”. Prima che il diaframma si contragga, il palato e la parte posteriore della lingua si alzano e si ha un rutto associato. Inoltre, il singhiozzo è raramente un evento isolato, ma tende a ripresentarsi ogni pochi secondi, a volte per ore.
Le cause del singhiozzo
La causa più comune del singhiozzo è la distensione o l’espansione dello stomaco e il movimento dell’acido dello stomaco nell’esofago. Questa è accompagnata all’irritazione del nervo che fa contrarre il diaframma (nervo frenico). Il singhiozzo può anche derivare da una varietà di lesioni neurologiche, metaboliche (diabete, squilibrio degli elettroliti) o problemi ai reni. In questi casi i singhiozzi possono essere ricorrenti o cronici. Diventa perciò una spia di problemi di salute più gravi.
Finalmente il metodo per far passare il singhiozzo efficace perché scoperto dalla scienza
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In un articolo pubblicato qualche giorno fa (Alvarez J et al, 2021), gli scienziati hanno trovato una soluzione semplicissima al singhiozzo. Si tratta di una cannuccia rigida a forma di L il cui prezzo è di circa 15 euro. Le persone con singhiozzo devono mettere questa cannuccia in un bicchiere d’acqua e sorseggiare, aspirando e sputando l’acqua nel bicchiere. In questo modo, i nervi coinvolti nel singhiozzo sono occupati dal movimento di suzione dell’acqua e il singhiozzo passerà. Questo metodo ha fermato gli attacchi di singhiozzo nel 92% dei casi durante le prove.
Questa soluzione potrebbe essere utile nei casi di singhiozzo transitorio e soprattutto nei casi di singhiozzo ricorrente.