Finalmente confermato il pagamento anticipato e in aumento per la pensione di dicembre 2021

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Come preannunciato dal Governo, le pensioni di dicembre saranno anticipate rispetto agli altri anni per effetto dello stato di emergenza, prolungato fino al 31 dicembre. Poste Italiane, con una circolare, ha fatto sapere che chi ritira fisicamente la pensione allo sportello, potrà recarsi già dal 25 novembre. Mentre chi la riceve tramite conto corrente, dovrà aspettare qualche giorno in più, fino al 1 dicembre. Inoltre, la fine dell’anno è attesa anche per l’erogazione della tredicesima che spetta ai pensionati regolari.

Per i pensionati che ricevono il minimo di pensione, quest’anno è previsto un aumento, chiamato gratifica natalizia. Questo importo in più non è uguale per tutti, ma cambia in base al reddito. Per il 2021 questa quota è di circa 150 euro, considerando che l’anno scorso è stato di 154,94 euro. I pensionati possono tirare un sospiro di sollievo, è finalmente confermato il pagamento anticipato e in aumento per la pensione di dicembre 2021.

A chi spetta il “bonus Natale”?

Questo importo in più viene erogato dall’INPS provvisoriamente: dipende dalla verifica che verrà fatta sul reddito ottenuto dal soggetto nell’anno 2021. In ogni caso, il soggetto che può beneficiare di questo bonus deve essere:

  • iscritto alla gestione ex ENPALS;
  • titolare di pensione dovuta a gestione privata.

Risultano, invece, esclusi coloro i quali ricevono pensione di invalidità civile, assegno sociale o pensione supplementare.

Finalmente confermato il pagamento anticipato e in aumento per la pensione di dicembre 2021

Coloro i quali presumibilmente riceveranno la pensione per primi saranno i detentori di Libretto di risparmio, Postepay Evolution e Conto Banco Posta.

Sempre per evitare assembramenti agli sportelli e garantire, quindi, il distanziamento sociale, è previsto un calendario alfabetico. Ad oggi non è stato ancora confermato, ma si presume che il calendario inizierà dalle lettere A e B il 25 novembre, per concludersi con le lettere V e Z il 1° dicembre.

Inoltre, i soggetti che hanno 75 anni o più, e che ricevono la pensione attraverso servizi di Poste Italiane, possono chiedere di ricevere le somme presso il proprio domicilio. In questo caso, possono delegare o un soggetto di fiducia o i Carabinieri competenti del territorio al ritiro della somma presso l’Ufficio Postale e la consegna, poi, al loro domicilio. Nel sito istituzionale dell’INPS è possibile accedere al cedolino della pensione. Attraverso questo servizio, il pensionato può conoscere l’importo esatto della pensione mensile.

Ultimo consiglio

Chi deve chiedere l’APE sociale ha tempo fino al 30 novembre per presentare questi documenti.

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