Nella tarda serata di ieri il Governo ha approvato il pacchetto di misure per gestire gli effetti della guerra in Ucraina (come il caro carburante). Il provvedimento spazia dall’accoglienza umanitaria ai sostegni alle imprese e alle misure in tema di prezzi dell’energia. Quest’ultimi aumenti stanno strozzando l’economia e rendendo difficile la quadratura dei bilanci familiari.
Facciamo ordine sulle principali misure del decreto legge approvato ieri dal CdM n. 68. In particolare, finalmente aumenta di 3.735 euro il tetto ISEE per poter richiedere questo Bonus.
Le misure sul contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia
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Su questo fronte, due sono le novità introdotte dal legislatore. La prima riguarda la riduzione del prezzo di gasolio e benzina di 25 centesimi al litro per 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
La seconda riguarda la previsione di un Bonus carburante per l’anno in corso. Le aziende private potranno cedere a titolo gratuito dei buoni benzina (e similari) ai propri dipendenti nel limite di 200 euro per lavoratore. Questi voucher non concorreranno alla formazione del reddito.
Attenzione perché aumenta di 3.735 euro il tetto ISEE per accedere al Bonus sociale elettricità e gas per la gioia di queste famiglie
Altre misure sono state adottate in tema di sostegni alle imprese e sui prezzi dell’energia.
Tra tutte, spicca in particolare l’innalzamento del tetto ISEE per accedere al Bonus sociale elettricità e gas. Grazie al decreto di ieri, per il periodo compreso tra il 1° aprile al 31 dicembre 2022, viene innalzato il valore ISEE. Il nuovo tetto dell’Indicatore Economico per accedere è stato portato a 12.000 euro rispetto agli attuali 8.265 euro.
Secondo le prime stime, da aprile a dicembre ci sarà circa un milione di famiglie in più che potrà accedere a questo sostegno. Pertanto, altre famiglie riusciranno a sterilizzare gli aumenti in bolletta. A tal proposito il Premier Draghi ha affermato che queste famiglie “pagheranno l’energia come l’estate scorsa”.
Quali sono i requisiti per beneficiare dei Bonus sociali
Infine ricordiamo brevemente quali son i requisiti per beneficiare dei Bonus per disagio economico.
Il primo è quello per cui il nucleo familiare (o singolo cittadino) deve avere un indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro. Questo tetto, come anticipato, passa a 12mila euro da aprile a dicembre prossimo. Oppure deve trattarsi di una famiglia numerosa (almeno 4 figli a carico) e tetto ISEE entro i 20mila euro. Infine, risultare percettore di reddito o pensione di cittadinanza.
Tuttavia, aggiungiamo noi, per pagare le utenze luce e gas in alcuni csi si può accedere anche a quest’altro contributo INPS.
Inoltre, ritornando ai requisiti per il Bonus, un componente del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrico. Il contratto deve riguardare la tariffa per usi domestici ed essere attivo o temporaneamente sospeso per morosità. In alternativa, un componente del nucleo familiare ISEE deve usufruire di una fornitura condominiale centralizzata idrica e/o di gas naturale, attiva e per uso civile.
Per tutti i dettagli tecnici della fornitura (ai fini dell’accesso al Bonus), invitiamo il Lettore a consultare il portale istituzionale ARERA.
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