Finalmente anche l’Italia entra tra le top 10 della cucina vegana mondiale con questa sua città e una ricetta da leccarsi i baffi

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Prima della crisi che ha coinvolto il settore turistico, moltissimi alberghi e ristoranti italiani proponevano i clienti il menù vegano. Addirittura, tante strutture ricettive del mare e della montagna, ma anche del lago e delle zone termali, avevano inserito di diritto nel proprio menù quotidiano la cucina vegana. Un modo commerciale, ma anche propositivo, per invogliare il turista e il cliente a fare una scelta precisa. Come similmente, tanti alberghi delle località turistiche, propongono il menù di pesce e magari quello per bambini. Consideriamo, infatti che sono sempre di più coloro che scelgono di non mangiare pesce e carne, con tutti i loro derivati, anche nel nostro Paese. Secondo gli ultimi dati aggiornati a inizio anno, 1 italiano su 10 sarebbe infatti vegetariano o vegano. A livello mondiale, i dati sono invece più precisi con 800 milioni di vegetariani e circa 100 milioni di vegani. Con percentuali in continua crescita. Proprio per questo motivo, anche in Italia si sta lavorando molto bene in questa direzione e stanno arrivando anche i primi riconoscimenti.

Un’unione davvero particolare e interessante

Nelle scorse settimane, con la possibilità di riprendere a viaggiare senza troppi filtri, è nata un’alleanza davvero particolare. La prestigiosissima guida Michelin e la rivista altrettanto famosa del National Geographic si sono unite per dare la caccia alle migliori cucine vegane del continente. Non è comunque una sorpresa che sia presente anche la nostra Italia, con una ricetta davvero spettacolare. Andiamo, comunque a vedere, soprattutto per la curiosità dei nostri Lettori chi c’è in testa alla classifica e con quali piatti.

Finalmente anche l’Italia entra tra le top 10 della cucina vegana mondiale con questa sua città e una ricetta da leccarsi i baffi

In vetta alla classifica europea della cucina vegana non poteva mancare la città più polivalente di tutte, quella Londra che porta a casa il titolo con una versione vegetariana del famosissimo paté con fegato d’oca. Davvero splendida la versione con noci, lenticchie, funghi e cognac, che è valso a un ristorante del quartiere di Soho la palma di migliore del continente.

Il pioniere tutto italiano

Finalmente anche l’Italia entra tra le top 10 con un prestigiosissimo ristorante milanese, vero e proprio pioniere della cucina vegetariana europea. Grazie alle sue spettacolari lasagne vegetariane e ai risotti con i prodotti agricoli a chilometri zero, è riuscito a conquistare un posto importante tra le top ten europee. L’ennesimo riconoscimento culinario per un Paese come il nostro, da sempre riconosciuto tra i migliori al Mondo.

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