Non sempre le separazioni sono facili, spesso sono dolorose ed a rimetterci, purtroppo, sono sempre i figli. E durante i periodi festivi le criticità dei rapporti diventano ancora più pesanti da sopportare. Organizzare le festività diventa sempre motivo di litigio tra quei genitori che proprio non riescono ad avere rapporti sereni tra loro. Se sono lontani ancor di più. Ecco perché il team di ProiezionidiBorsa, sensibile al tema, in virtù del DPCM, affronta la problematica delle festività natalizie e genitori separati durante la pandemia.
In via generale, quando i genitori non trovano un accordo con una separazione consensuale, si finisce in una separazione giudiziale, a volte senza fine. In questi casi è il Giudice a disciplinare come trascorrere le festività. Di solito in maniera alternata tra i genitori.
L’emergenza epidemiologica ha contribuito in molti casi ad aumentare ed intensificare, ancora di più, i conflitti. E come detto sopra, tutto a discapito dei figli.
Cosa accadrà durante le feste natalizie per i genitori separati?
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All’inizio dell’emergenza, a molti genitori è stato impedito di vedere i figli, asserendo i vari divieti del momento, fino a che sono intervenuti i Tribunali. Ma come si suol dire, Paese che vai, usanza che trovi, lo stesso vale per i Tribunali: Tribunale che vai usanza che trovi!
Ad oggi però, si è arrivati ad una soluzione univoca, pertanto i genitori separati possono incontrare i propri figli.
Il DPCM del 3 dicembre ha chiarito la problematica con la pubblicazione delle FAQ. I genitori separati potranno spostarsi tra il 21 dicembre ed il 6 gennaio per andare nei comuni e regioni diverse per ricongiungersi con i propri figli. Il Governo infatti ritiene questi spostamenti motivati da necessità e pertanto non sono soggetti a limitazioni. Ecco pertanto che i genitori litigiosi non potranno addurre alcuna scusa in merito a divieti. Il Governo ha chiarito ciò che interessa per le festività natalizie e genitori separati durante la pandemia.
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