Al via il prossimo martedi 7 febbraio il Festival di Sanremo con Amadues conduttore e direttore artistico. Al suo fianco Gianni Morandi e diverse première dame per ogni serata di gara: Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini.
In genere i superstiziosi dicono che i nomi che vengono dati prima per vincitori finiscono per essere bruciati. In sordoni parlare di favoriti, porterebbe male ai diretti interessati. Ma sono solo dicerie goliardiche! Leggerezze che ci concediamo in corrispondenza di uno dei più grandi eventi televisivi dell’anno, secondo (forse) solo al discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. Un appuntamento che negli ultimi anni il pubblico ha rivalutato, desideroso com’è di seguire contenuti allegri e leggeri in grado di restituire qualche momento di spensieratezza e distensione.
Il Festival che fa i conti con la storia moderna: dalla platea vuota al messaggio di Zelensky
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Sulle canzoni in gara, si apre il sipario martedì 7 febbraio. E se nel 2021 un coraggioso Amadeus con l’appoggio forte e indispensabile di Fiorello, sfida una platea vuota, quest’anno deve dar conto alla guerra in Ucraina. Infatti pare andare in onda un messaggio registrato del Presidente Volodymyr Zelensky: un intervento discusso, che divide l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari ma che pare proprio ci sarà. Dovrebbe andare in onda nell’ultima serata.
Chi può salire sul podio secondo i pronostici
Ma veniamo al cuore della manifestazione: al Festival di Sanremo, i superfavoriti nella corsa alla vittoria sono tre. Il nostro sincero augurio è che i pronostici possano scardinare la superstizione e quindi portar bene. I nomi in vetta sono quelli di Ultimo, Marco Mengoni e Giorgia. Le canzoni sono: “Alba” per Ultimo, “Due vite” per Marco Mengoni e “Parole dette male” per Giorgia. Si tratta di grandi artisti sfuggiti per un filo alla vittoria in alcune edizioni precedenti come il caso di Ultimo che nel 2019 pareva non temere rivali con “I tuoi particolari”. Invece no, a vincere fu Mahmood con “Soldi”. Quanto a Giorgia, dalla sua potrebbe avere anche il trend del momento che pare riconsiderare come mai prima d’ora l’apporto del talento femminile nei vari ambiti professionali. E la Meloni al Governo fa da timoniere. Tra l’altro dal 2014 vincono sempre i signori maschietti.
Festival di Sanremo, i superfavoriti, gli ospiti internazionali e i duetti da non perdere
Ci saranno grandi ritorni per i duetti previsti per la serata di venerdi. Tra i più attesi, l’esibizione di Giorgia ed Elisa che interpreteranno “Luce” e “Di sole e d’azzurro”. Ma sarà uno spettacolo anche la combinazione di Eros Ramazzotti con Ultimo che insieme percorreranno un medley dei più grandi successi di Eros. Colapesce Dimartino si accompagnerà con Carla Bruni per intonare Azzurro di Adriano Celentano. E sul palco vedremo anche Lorella Cuccarini, attualmente docente nell’Academy di Amici su Canale 5. Canterà “La notte vola” con Olly e chissà l’occasione non possa far venir voglia ti tornare in RAI alla più amata dagli italiani. Tra gli altri ci saranno Noemi, Arisa, Alex Britti, Le Vibrazioni e molti ancora. Tutti presenti per supportare i colleghi in gara.
Tra i superospiti ritornano i Maneskin che si esibiranno il 9 febbraio quando l’altro ospite sarà Peppino di Capri. E per l’apporto dai palchi internazionali avremo I Black Eyed Peas e nella serata finale i Depeche Mode quando è previsto anche il video-messaggio di Zelensky.