Oltre 30 artisti sono coinvolti nella mostra che si terrà a Bologna dal 6 all’8 di ottobre presso la Galleria Fotografica Paoletti di Bologna in strada Maggiore. Il Festival della fotografia istantanea Iso600 potrebbe essere l’occasione per scovare interessanti investimenti.
30 artisti da tutto il Mondo che esprimono la propria creatività attraverso le polaroid. È ciò che possiamo trovare a Bologna in questi giorni se ci piace investire nell’arte contemporanea. L’evento è nato a Milano nel 2011 grazie a Alan Marcheselli e Carmen Palermo con le mostre il cui nome deriva dalla pellicola Polaroid chiamata 600, che sarebbe il suo valore Iso.
Gli artisti presentano 4 immagini e lo scopo è quello di far capire alle persone l’importanza della passione per la fotografia istantanea. Ma è anche l’occasione per comprendere meglio il valore che può acquisire nel tempo un’opera di questo tipo. Le conoscenze in Italia non riguardano la massa ma solo gli appassionati, un esiguo numero che rende questa attività una espressione artistica di nicchia. I pezzi sono unici e irriproducibili e questo è fondamentale perché un’opera acquisti valore nel tempo e si riveli un ottimo investimento.
Polaroid top
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Il Festival della fotografia istantanea a Bologna è un’ottima occasione per avvicinarci a investimenti completamente diversi da quelli a cui abbiamo sempre pensato. Negli stati Uniti naturalmente sono già avanti. La Andy Warhol Foundation for the Visual Arts ha messo all’asta fotografie e pezzi originali che valgono davvero tanto. Una foto di Mick Jagger scattata per il servizio fotografico dell’album Love you live del 1977 è stata messa all’asta con un prezzo di partenza di 10.000 dollari.
Spesso le polaroid aiutano a creare servizi unici basati su temi e filoni scoperti nel momento in cui si posa o si esegue il servizio. Chiaro che le foto che riguardano i Vip possono valere di più ma non è detto. Sono diversi i fattori che incidono, compreso il momento in cui la polaroid viene scattata. Se l’avvenimento immortalato ha un risvolto storico la polaroid acquista valore. Così come le foto scattate a personaggi che si trovavano in un determinato posto contemporaneamente ai Vip o a degli eventi rilevanti.
Festival della fotografia istantanea a Bologna, la maniera giusta fare esperienza
Vale la pena investire nell’arte contemporanea? Dipende. Bisogna conoscere molto bene il settore. Se siamo inesperti e non abbiamo mai acquistato opere, cominciare è molto difficile. È necessario conoscere i galleristi e creare dei rapporti di fiducia. Se il primo acquisto è profittevole in seguito sarà più facile. Ma le fregature sono dietro l’angolo.
Per questo i Festival come Iso600 ci aiutano. Possiamo seguire questa strada per avvicinarci a un settore che non conosciamo e capire come comportarci. Acquisire esperienza. Si tratta dei nostri soldi e gli investimenti sono sempre rischiosi. Andarci con i piedi di piombo è il minimo. Ma entrare in un circuito protetto che ci permette di imparare è un grande valore aggiunto. Partiamo da Bologna quindi, potremmo trovare delle grandi soprese.