Feci di questo colore e forma potrebbero significare rischi per l’intestino

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Un tempo si pensava che lo stomaco fosse troppo acido per ospitare dei batteri, ma alcuni di loro avrebbero imparato a sopravvivere in ambienti poco ospitali. Per esempio l’Helicobacter. È un batterio che prende il nome dalla forma a elica che gli permette di penetrare nella mucosa ancorandosi laddove l’acidità è minore. Gastriti e ulcere possono essere curate con normali antibiotici, ma i sintomi potrebbero creare confusione facendo passare in secondo piano patologie più pericolose.

Due italiani su tre soffrirebbero di problemi gastrointestinali a causa dei batteri presenti nell’apparato digerente. Le infezioni croniche sono temibili, verrebbero considerate fattore di rischio per le patologie tumorali. Condizioni di scarsa igiene ne faciliterebbero la trasmissione tramite acqua e alimenti.

Proliferazione e nomi di quelli che causano malattie

La proliferazione dei batteri nell’intestino potrebbe essere causata da un’alterazione intestinale o da un cambiamento nella motilità che porterebbe all’assenza della secrezione gastrica. Se soffriamo di carenze vitaminiche, oppure assorbiamo in maniera scorretta i grassi, queste situazioni potrebbero verificarsi facilmente.

Oltre all’Helicobacter anche l’Escherichia Coli e la Salmonella sono piuttosto diffusi. Il primo è famoso soprattutto tra i viaggiatori. Quando ci trasferiamo da un posto protetto e igienizzato a uno che ha scarsa igiene, questo batterio potrebbe attaccare il nostro organismo. Lo farebbe tramite acqua o cibo contaminati da feci umane e animali. Per questo dovremmo informarci approfonditamente quando ci dirigiamo in un luogo che non conosciamo. La Salmonella, invece, potremmo trovarla anche nei nostri mercati, soprattutto sui frutti di mare o nelle carni. Vomito, diarrea e muco nelle feci sarebbero i segnali che indicano una infestazione.

Feci di questo colore e forma potrebbero significare rischi per l’intestino

Il colore delle feci potrebbe dirci molto sullo stato di salute dell’intestino, ma anche avvisarci quando siamo in pericolo. Le feci di colore giallo ci avviserebbero di una eccessiva presenza di grassi. Quelle verdi ci avviserebbero del fatto che il cibo non sta passando attraverso l’intestino con la velocità giusta. Una motilità irregolare potrebbe portarci diarrea cronica e relative conseguenze. Se le feci sono nere potrebbe esserci un sanguinamento nella parte superiore del tratto digerente nei pressi dello stomaco.

Anche la forma delle feci ci darebbe segnali da non sottovalutare. Feci grumose, a pezzi o acquose potrebbero significare che soffriamo della sindrome del colon irritabile. Se le feci sono striate, miste a sangue, e il sangue è presente durante l’evacuazione, dovremmo fare visite approfondite perché questi potrebbero essere sintomi di patologie tumorali.

Come eliminare i batteri e far tornare la giusta consistenza delle feci

Se feci di questo colore e forma ci preoccupano, possiamo fare le visite del caso e scoprire se c’è un problema. La presenza dei batteri potrebbe dare disturbi durante l’evacuazione, le cure permetterebbero di tornare a una situazione di normalità.

I tre passi per riacquistare la nostra salute sarebbero l’eliminazione delle abitudini dannose come alcol e fumo. Ma soprattutto l’assunzione di alimenti ricchi di prebiotici per avere una proliferazione di batteri buoni che vadano a eliminare quelli cattivi. Cereali integrali, frutta e verdura aiutano, ma anche yogurt e kefir. Anche gli integratori alimentari probiotici migliorerebbero l’azione del microbiota intestinale, aiutandoci a risolvere il problema delle feci di questo colore e forma. Il medico o il nutrizionista ci sapranno indicare quelli che fanno al nostro caso a seconda dello stato di salute o dei problemi che stiamo riscontrando.

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