Fate molta attenzione al probabile aumento della tassa di successione in arrivo: ecco come proteggere il patrimonio. Contrariamente a quanto possiamo pensare, l’Italia è da considerare un paradiso fiscale, se si pensa solo alla tassa di successione. Un aspetto da tenere a mente, però, è che proprio il fatto che questa non sia pesante a renderla attraente. E per cosa? Per un aumento, ovviamente. Soprattutto adesso che, per il momento, la paura di una patrimoniale sembra essersi allontanata. E, quindi, il Governo sta pensando a dove trovare i soldi per contenere la crisi economica derivante dall’emergenza Covid-19.
E che cosa potrebbe succedere, riguardo alla successione? Fondamentalmente due cose. Si potrebbe ritoccare al ribasso la franchigia elevata dell’imposta, dall’attuale milione, a 500mila euro. E poi si potrebbero ritoccare le aliquote in vigore, che vanno dal 4% all’8%. E che sono realmente basse rispetto al resto d’Europa. Ovviamente questa cosa sarebbe un colpo durissimo per molti patrimoni di famiglia in Italia. Quindi fate molta attenzione al probabile aumento della tassa di successione in arrivo: ecco come proteggere il patrimonio.
Fate molta attenzione al probabile aumento della tassa di successione in arrivo: ecco come proteggere il patrimonio
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Partiamo dal presupposto che difendere il patrimonio di famiglia è non solo lecito, ma anche logico. I risparmi accumulati da una famiglia sono un bene caro a tutti. In un contesto politico caotico e mutevole come quello attuale, l’attenzione in questo campo deve essere massima. Come potersi comportare quindi? Per prima cosa, bisogna esaminare, possibilmente con un esperto, il proprio asse ereditario. Questo esperto può essere un consulente finanziario, ovviamente. Il quale, dotato delle specifiche per la gestione del patrimonio, inizi un percorso con il cliente. Un percorso volto proprio ad una completa pianificazione finanziaria. Un percorso, cioè, teso a comprendere, studiare, ed analizzare gli obiettivi del cliente. E quanto quest’ultimo può permettersi, o meno, di rischiare sul suo patrimonio.
Esaminata la situazione, consulente e cliente, di concerto, possono iniziare a collaborare in merito alla diversificazione del patrimonio. Questo passo può essere fatto in due modi, con una diversificazione tattica ed una strategica. L’obiettivo deve essere la massima diversificazione possibile, onde abbattere il rischio quanto più si possa. C’è poi un ultimo passo da compiere, fatto tutto questo. Scegliere gli strumenti adatti alla strategia pianificata. Strumenti e prodotti finanziari adatti alla tutela del passaggio generazionale della ricchezza di famiglia. Tutto può andare bene. Polizze vita, donazioni, anche i classici strumenti finanziari come fondi, ETF, azioni e obbligazioni. L’importante è che il percorso e la strategia da intraprendere siano chiari e corretti.
Nessuno può prevedere il futuro. Nessuno saprà quando i nostro sudati risparmi saranno toccati. Purtroppo la situazione rende l’ipotesi che ciò accada quantomeno plausibile. Non agire per incertezza o peggio, in questa fase, sarebbe dannoso, molto dannoso per il proprio patrimonio.