Ogni persona ci tiene a preservare il proprio benessere sia fisico che mentale. In virtù di ciò, cerchiamo di adottare tutti gli accorgimenti che possono essere utili per preservare la nostra salute. Non di rado questa potrebbe avere uno stretto legame con le scelte che compiamo a tavola. Importante infatti sarebbe un’alimentazione corretta ed equilibrata che ci consenta di mantenerci in forma, ma soprattutto di godere di tutti i nutrienti necessari.
Il contrario potrebbe comportarci problemi e disturbi, ad esempio carenza di una determinata vitamina provocherebbe irritabilità e sensazione di spilli in mani e piedi. Le diverse sostanze che assumiamo tramite il cibo, infatti, influirebbero in diverso modo sul nostro stato generale.
Il manganese
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Farebbero bene a cervello e memoria questi ortaggi in quanto sarebbero i più ricchi di una sostanza connessa al nostro benessere. Si tratta del manganese, un minerale utile nel contrastare i radicali liberi. Sarebbe importante però anche per quanto concerne il metabolismo del colesterolo, nonché per il buon funzionamento del cervello e del sistema nervoso.
Una carenza di manganese potrebbe comportare diversi problemi, ad esempio cardiaci. Tale situazione si manifesterebbe attraverso tremori e brividi, pressione e colesterolo alti. Tra gli altri, un campanello d’allarme potrebbero essere anche gravi perdite di memoria.
Farebbero bene a cervello e memoria questi ortaggi perché conterrebbero in grandissima quantità un minerale davvero prezioso
Il manganese sarebbe già presente in modiche quantità in alcune parti del nostro corpo. Lo conterrebbero reni, pancreas, fegato e ossa. Potremmo assumerlo però anche tramite alcuni alimenti che lo contengono e sarebbero diversi.
Secondo le tabelle del Crea la più alta concentrazione sarebbe in alcuni ortaggi spesso presenti sulla nostra tavola. Si tratterebbe dei peperoni rossi, che da crudi ne conterrebbero 262 mg ogni 100 grammi. A seguire i peperoni gialli, che invece ne avrebbero 103 mg ogni 100 grammi. Al terzo posto invece troviamo le prugne gialle, con una quantità del 48,5 mg.
Non bisognerebbe però abusare di questo minerale, perché anche un eccesso potrebbe provocarci disturbi. Comporterebbe sintomi simili a quelli del Parkinson, in particolare potrebbe causare problemi psichiatrici in chi ha disturbi al fegato.
Secondo le stime di Humanitas, una giusta dose giornaliera di manganese sarebbe di 2,3 mg negli uomini adulti e di 1,8 mg nelle donne. Queste ultime dovrebbero però assumerne fino a 2 mg e 2,6 mg rispettivamente in gravidanza e durante l’allattamento. Durante l’adolescenza 2,2 mg i ragazzi e 1,6 mg le ragazze.
Le dosi si riducono poi ovviamente per i bambini. Come sempre sarà bene lasciarci guidare dal nostro medico di fiducia che saprà consigliarci il meglio. Infatti, alcune sostanze seppur benefiche potrebbero rivelare risvolti inaspettati.
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