I cibi proposti dalla cucina di Italia, Spagna, Grecia e Marocco hanno ricevuto il riconoscimento di patrimonio dell’umanità. Dal 2013 anche Cipro, Croazia e Portogallo sono stati inseriti in questo prestigioso elenco. L’UNESCO ha insignito l’alimentazione adottata da questi Paesi come incredibile unione tra competenze, conoscenze e tradizioni del paesaggio e della tavola. Ricette golose e innovative si intrecciano con le ricette della nonna e con i segreti tramandati di generazione in generazione e gelosamente custoditi.
Ma qual è il segreto per mangiare seguendo davvero i dettami della dieta mediterranea? Si tratta di piccoli accorgimenti che devono entrare nel nostro stile di vita.
Farebbe bene al cuore questa dieta patrimonio UNESCO che segue la tradizione mediterranea con ricette light gustosissime ed economiche
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La dieta in realtà è un regime alimentare che andrebbe seguito in ogni momento e non solo per periodi limitati. Solo così il corpo potrebbe avere risultati duraturi a vantaggio della salute. Lo scienziato americano Ancel Keys evidenziò negli anni Settanta la longevità delle popolazioni del Meridione d’Italia. Secondo le sue ricerche, la minore incidenza di malattie cardiovascolari dipendeva dalle tradizioni a tavola, le abitudini sociali e le produzioni locali. Intese quindi etichettare questa panacea come dieta mediterranea, indicando con questo nome un sistema di vita salutare per tutti.
Infatti, anche i ceti meno abbienti potevano e possono seguire questo tipo di vita e alimentazione. Spesso si cerca la dieta lampo che faccia perdere tanti chili in poco tempo, ma questo accadrebbe a scapito della salute. Dimagrimenti eccessivi e veloci potrebbero portare ad ingrassare altrettanto velocemente. Sarebbe meglio optare per uno stile alimentare equilibrato e sano.
La dieta mediterranea sarebbe sempre consigliata perché rappresenterebbe l’equilibrio tra tutti i nutrienti essenziali per l’organismo. Non si dovrebbero eliminare i carboidrati ma preferire quelli complessi presenti nei cereali, legumi e verdure perché avrebbero un impatto meno negativo sulla glicemia. Sarebbe meglio preferire grassi e proteine vegetali anziché animali. In ogni caso, la quota calorica giornaliera individuale dovrebbe sempre essere tenuta sotto controllo in funzione delle calorie consumate.
Quali alimenti sarebbero da preferire per ottenere l’elisir di lunga vita
L’alimentazione mediterranea sarebbe priva di cibi spazzatura e prediligerebbe alimenti funzionali racchiusi in una semplice piramide. La piramide alimentare è graficamente molto chiara nel rappresentare le quantità che di giorno in giorno dovremmo consumare. Alla base c’è il movimento, che dovremmo tutti comprendere nelle nostre abitudini quotidiane calibrandolo in base alle possibilità.
Dovremmo consumare ogni giorno frutta, verdura e carboidrati complessi, preferibilmente integrali. Giornalmente potremmo inserire il latte e i suoi derivati prediligendo quelli con minor contenuto in grassi, 4 cucchiai d’olio d’oliva, frutta secca e spezie per ridurre il consumo di sale. Pesce e legumi potrebbero essere consumati anche più di 2 volte a settimana, al massimo 3 uova e 2 porzioni di pollo. Carne rossa, salumi e dolci dovrebbero essere evitati o consumati al massimo una volta a settimana. Su queste basi potremmo costruire il nostro menù settimanale migliorando la salute e risparmiando al supermercato.
Secondo gli esperti farebbe bene al cuore questa dieta e potremmo aspirare alla longevità unendola ad un corretto stile di vita.
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