Con i prezzi dei biglietti aerei alle stelle non solo metaforicamente, l’idea di viaggi alternativi ed affascinanti ritorna giustamente al centro dell’attenzione di molti.
Così, camminatori e pellegrini, vicini e lontani, riscoprono la bellezza di un turismo lento e sostenibile, immerso nei panorami del nostro entroterra. D’altro canto, una volta passato il grande caldo, la prospettiva di passeggiare da un borgo all’altro tra colline e tramonti ritornerà ad essere massimamente desiderabile. Tra i molti cammini avviati, o riscoperti, in Italia, nel corso degli ultimi anni, ce n’è uno che ha attirato l’attenzione di molti per la sua bellezza e la sua formula rispettosa delle tasche e della persona del turista. Il nome del circuito è “il cammino dei borghi silenti” ed è ideale per fare una scorpacciata di alcuni dei borghi più belli dell’Umbria, tra boschi e mura medievali. Vediamo quanto dura e qual è la formula utilizzata per questa escursione.
Partire per un week end lungo
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Il cammino dei borghi silenti, destinato anche agli amanti delle mountain bike, si snoda per l’Umbria sud-occidentale, alle pendici dei poco conosciuti monti Amerini. Molto utile il fatto che si tratta di un itinerario ad anello, aspetto questo che facilita l’organizzazione. Si passeggia così in 5 tappe tra boschi di lecci, di castagni, ed il silenzio delle mura di borghi antichi dal fascino discreto ed antico. I borghi toccati sono ben tredici, mentre i comuni sono cinque. Si passa per abitati antichi ed affascinanti, come Montecchio (che rientra nella lista dei Borghi più belli d’Italia), Civitella del Lago, Guardea, Baschi, Cerreto e molti altri. Il percorso tocca persino una Necropoli etrusca, quella di San Lorenzo.
Ma come funziona il sentiero? Il percorso si snoda per 90 km, ed è tecnicamente agevole. È ideale, dunque, per chi non ha esperienze pregresse di trekking impegnativi ed estenuanti. Certo anche i più esperti potranno godere di un’esperienza alternativa ed estremamente rilassante. La presenza di acqua potabile in molti punti rende anche possibile la partecipazione degli amici a quattro zampe. Iscrivendosi presso il sito internet dedicato è possibile ottenere le credenziali: questi danno accesso a sconti nelle strutture convenzionate lungo il percorso; vari agriturismi in cui mangiare la sera forniscono anche la possibilità ulteriore di campeggiare. Peraltro, il bivacco notturno con tenda è generalmente consentito nelle aree apposite ed in quale montane dedicate.
Fare una scorpacciata di alcuni dei borghi più belli dell’Umbria tra boschi e mura medievali
Sempre con le credenziali è possibile dormire in alloggi comunali e donativi. In questo caso, a fronte di una piccola offerta, è possibile dormire (portando il proprio sacco a lenzuolo ed il sacco a pelo, oltre ai propri asciugamani). In caso di alta stagione è bene comunque prenotare le strutture convenzionate o quelle donative con congruo anticipo, vista la possibilità del tutto esaurito. Ad ogni modo, pur essendo aree scarsamente abitate, c’è una discreta presenza di strutture anche private da prenotare tramite i canali più conosciuti. In questo modo l’esperienza sarà certamente più comoda ed elegante.
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