Tra i dolci di Natale in tavola non possono mancare i gustosissimi struffoli, dessert economico che conquista il palato di grandi e piccini. Scopriamo come si preparano seguendo la ricetta della tradizione partenopea e tutti i trucchetti per un risultato perfetto.
Gli struffoli sarebbero probabilmente un dolce greco rimaneggiato a Napoli ed è lì che regnano quale simbolo incontrastato del Natale. Sebbene compaiano sotto altri nomi in tutto il Meridione, la tradizione per eccellenza a cui fare riferimento è quella partenopea. Quindi per la loro preparazione converrà seguire la ricetta napoletana tradizionale. Questa includerebbe anche lo strutto, ma è sostituibile col burro.
Ecco gli ingredienti che ci serviranno:
- 500 g di farina;
- 4 uova;
- 60 g di burro/strutto;
- 50 g di zucchero;
- un pizzico di sale;
- scorza d’arancia;
- olio di semi;
- 200 g di miele;
- diavolini (zuccherini) colorati;
- mezzo bicchierino di brandy.
Solitamente si utilizza la farina 00, ma in realtà sarebbe preferibile la farina 0 che è meno raffinata.
Indicazioni per fare ottimi struffoli ed evitare la schiuma durante la frittura
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Prendiamo la farina e distribuiamola a fontana su una spianatoia di legno, nostro piano da lavoro. Mettiamo il burro a bagnomaria per farlo ammorbidire, senza fonderlo. All’interno della pozza di farina rompiamo le uova, uniamo zucchero, sale, la scorza di arancia grattugiata, il brandy e il burro. Sbattiamo tra loro tutti gli ingredienti e man mano incorporiamo la farina. Impastiamo fino a ottenere un panetto liscio e uniforme. Ricopriamo l’impasto con la pellicola trasparente e facciamolo riposare qualche ora. Con una spatola tagliamone un pezzo dopo l’altro. Man mano lo allungheremo a mo’ di serpentello e lo taglieremo in piccoli pezzi. Disponiamo gli struffoli in uno strofinaccio, senza addossarli. Converrà spargervi un po’ di farina per non farli incollare gli uni agli altri.
A questo punto dovremo friggerli. Utilizziamo l’olio di semi di arachidi, il migliore per friggere. Avrebbe una buona resistenza alle temperature alte e un odore meno consistente. Per non far schiumare gli struffoli, prima di immergerli nell’olio setacciamoli per togliere farina in eccesso. Inoltre accertiamoci che l’olio sia sufficientemente caldo. Possiamo usare un termometro da cucina per controllare che la temperatura sia sui 180 gradi. Altro segreto delle nonne è friggerne pochi per volta, avranno una cottura uniforme e dorata. Userebbero poi un altro piccolo stratagemma contro la schiuma: un pezzo di tappo di sughero nell’olio. Importante scolarli usando una schiumarola, con la stessa solleveremo anche possibili residui di farina o di pasta, spesso responsabili della schiuma. Posiamo gli struffoli su fogli di carta assorbente per far perdere loro l’olio.
Come conservarli freschi e mettere il miele
Una volta fritti possiamo prepararli col miele per portarli in tavola o conservarli. Per mantenerli a lungo croccanti conviene chiuderli nelle bustine da congelatore e condirli al momento opportuno. Mettiamo un bicchiere al centro di un piatto. Travasiamo il miele in una pentola su fuoco basso per scioglierlo. Immergiamovi gli struffoli all’interno e rigiriamoli per distribuirvi il miele. Disponiamoli a corona attorno al bicchiere nel piatto e spargiamovi sopra i diavolini.
Ecco quindi come fare ottimi struffoli ed evitare la schiuma durante la frittura. Non ci resterà che mangiarli, ricordiamoci però di non esagerare perché tra i dolci più calorici e di non offrirli al nostro cane a Natale.