Far sparire una voglia della pelle con laser e dermoabrasione.
Le voglie della pelle sono macchie naturali che compaiono durante la vita embrionale o alla nascita e spesso rimangono per alcuni anni o per tutta la vita. Non sono dovute a desideri insoddisfatti della donna durante la gravidanza, ma sono causate da piccole malformazioni. Alcune sono dette voglie di caffè perché sono dovute all’accumulo di melanociti in un punto della pelle. Mentre le cosiddette voglie di vino o di fragola sono causate da un accumulo nel derma di vasi sanguigni o linfatici.
Attenuare le macchie col laser
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Far sparire una voglia della pelle con laser e dermoabrasione. L’impiego del laser risulta molto efficace per ridurre e affievolire l’inestetismo di una voglia della pelle. Le sedute devono essere eseguite presso il dermatologo e non presso un semplice estetista. Il centro estetico, senza un medico operante, non può utilizzare macchinari dotati della potenza necessaria a questo tipo di trattamenti. Una volta trattata col laser, la zona dove si trovava la voglia non deve essere esposta al sole.
Un’alternativa efficace? La dermoabrasione
Fra i trattamenti più efficaci c’è anche la dermoabrasione. Non si tratta di un procedimento chirurgico vero e proprio, ma di una pratica cosmetica che comunque deve essere effettuata da un medico specializzato.
La dermoabrasione serve per eliminare le voglie dal viso o dal corpo, ma anche le cicatrici da acne. Si utilizza anche per cancellare le rughe agli angoli della bocca. È una tecnica che risale agli Anni Trenta, ma si è molto perfezionata col trascorrere del tempo. E di solito dà risultati molto soddisfacenti. Consiste nel congelamento della parte del viso trattare, tramite del gas freddo. Si procede dopo aver protetto narici, orecchie e occhi e legando i capelli con delle garze. Il medico procede all’abrasione della cicatrice con un minuscolo trapano, agendo più o meno profondamente. Bisogna poi medicare la ferita con una benda e attendere la formazione di una crosta e la completa guarigione, dopo circa una settimana.