Il cane del vicino che abbaia in continuazione, specialmente di notte, è un grosso problema. Questo disagio si manifesta maggiormente d’estate quando tutti teniamo le finestre aperte giorno e notte. Purtroppo questo problema non è di facile soluzione ma non è detto che non possa essere risolto.
Sempre più persone si rivolgono agli animali in particolare ai cani. Il fenomeno della pandemia ha fatto crescere in modo esponenziale il numero delle famiglie che hanno preso un cane. Il problema però è che alle volte il padrone non è in grado di controllare in modo efficace l’animale. I problemi con il vicinato si manifestano quando l’amico dell’uomo abbaia in continuazione. Molti sono tolleranti perché capiscono che non si può impedire al cane di abbaiare. Tuttavia se questo problema sussiste anche di notte impedendo di dormire occorre necessariamente intervenire. Ma come?
Partiamo da quanto dice il Codice Civile. Secondo la fonte normativa non si possono impedire i rumori del confinante se questi rientrano nella normale tollerabilità (articolo 844). Quindi se il cane abbaia occasionalmente può disturbare ma questo disagio può essere tollerabile. Di fatto non ci sono gli interventi per la denuncia.
Far smettere un cane che abbia sempre e forte di notte in condominio
Indice dei contenuti
Quando è possibile ricorrere alle vie legali? Quando il continuo abbaiare del cane disturba la quiete pubblica (articolo 659 Codice Penale). Quindi per un’azione di denuncia occorre che il cane disturbi non solo i due o tre vicini limitrofi all’appartamento ma tutto il vicinato. In questo caso è possibile far intervenire le forze dell’ordine. Ma prima di arrivare a questo passo estremo, che è il gradino precedente a quello della denuncia, si possono adottare altre soluzioni.
La prima soluzione da seguire è sicuramente parlare con il padrone e fargli presente il disturbo. Far smettere un cane che abbia non è facile. Tuttavia parlare con il padrone potrebbe rivelarsi importanti perché lui potrebbe aver sottovalutato il problema e quindi non aver preso delle contromisure adatte. Se il padrone si rifiuta di ascoltare si può sensibilizzare i vicini e far capire al padrone che il problema riguarda più persone. Senza un suo intervento si potrebbe minacciare una denuncia.
Una soluzione fai da te che potrebbe funzionare
Una soluzione fai da te che potrebbe funzionare è quello del fischietto silenzioso per cani. Questo fischietto emette degli ultrasuoni che gli umani non percepiscono ma che ai cani danno molto fastidio. Si può usare il fischietto ogni volta che il cane abbaia in modo che l’animale associ l’abbaiare ad un disturbo. Così è possibile che possa smettere di farlo.
Se tutte le soluzioni percorse non portano a nessun risultato, si può scegliere quella estrema di una denuncia civile. In questo caso è utile sapere chi denunciare, considerato che non è possibile denunciare il cane. Una recente sentenza della Corte di Cassazione a questo proposito, la 38901/2018 sottolinea chi è responsabile delle azioni del cane. Responsabile del cane non è il proprietario ma chi in quel momento possiede l’animale. Quindi la sentenza della corte di Cassazione fa una differenziazione importante tra proprietà e possesso.
Purtroppo a volte il cane abbaia in continuazione perché sta manifestando un suo disagio. Ricordiamoci che il cane non può parlare e quindi per l’animale abbaiare è un modo di comunicazione. Il padrone dovrebbe fare molta attenzione a comportamenti anomali del suo amico quadrupede. Per esempio, se il cane non mangia oppure è stanco o perde il pelo, è evidente che potrebbe avere un malessere. Potrebbe essere il caldo, o una momentanea mancanza di appetito. Ma potrebbero essere anche altri problemi più seri, in questo caso il padrone dovrebbe agire prontamente rivolgendosi ad un veterinario.
Lettura consigliata