Far funzionare le pile scariche non con la stagnola e conservare le ricaricabili

pile

Stiamo guardando la televisione comodamente sul divano e, all’improvviso, le batterie scariche non ci permettono di cambiare canale.
Fa molto caldo, vorremmo accendere il condizionatore, ma il telecomando non funziona a causa delle pile scariche. Questi sono solo alcuni dei momenti in cui vorremmo averne una scorta in casa, ma magari ci manca proprio la batteria di cui abbiamo bisogno.

Spopola sul web una soluzione casalinga, che richiede l’utilizzo di carta stagnola, per ovviare all’inconveniente.
Ripiegare la stagnola e posizionarla sul polo positivo della batteria donerà, temporaneamente, nuova energia alle pile, fungendo da conduttore elettrico. Ma dovremo comunque affrettarci ad acquistarne di nuove.

Far funzionare le pile scariche non con la stagnola e conservare le ricaricabili

Spesso accade che sia solo una batteria ad essere esausta. In questo caso basterà avere una vite della stessa lunghezza della batteria. La vite dovrà inserirsi perfettamente nel vano batterie, facendo contatto con entrambi i poli. In questo modo potremo fare zapping o accendere l’aria condizionata, utilizzando 1 batteria anziché 2.

Oltre al costo che sosteniamo per l’acquisto della batterie, bisogna considerare quanto siano inquinanti. L’inquinamento non avviene durante il loro utilizzo, ma a causa della produzione, del trasporto e dello smaltimento.
È opportuno, quindi, limitare il loro consumo, imparando tutti gli escamotage per prolungarne l’utilizzo.

Innanzitutto si possono scegliere le batterie ricaricabili. Sarebbero da preferire le batterie Nichel-Metal Idrato rispetto alle alcaline.
Le prime, infatti, possono essere ricaricate molte più volte perché presentano straordinarie prestazioni per l’immagazzinamento dell’energia. Queste pile costano di più, ma possono essere ricaricate fino a 500 volte. Fornendoci di caricatori veloci, potremo ottenere in pochi minuti pile pronte all’uso. In questo modo gli escamotage della stagnola o della vite potranno essere dimenticati.

Come ottimizzare l’uso delle batterie ricaricabili

Queste batterie devono essere ricaricate quando risultano completamente esauste. L’effetto memoria porterebbe altrimenti ad esaurirle definitivamente in poco tempo. La batteria memorizza che non è stata utilizzata alla sua massima capacità e la riduce negli utilizzi successivi, anche quando è completamente carica.
Quindi per avere massime prestazioni è bene farle scaricare completamente prima di rigenerarle.

Ecco quindi qualche trucco per far funzionare le pile scariche e scegliere quelle migliori per risparmiare. Non dimentichiamo di staccare dalla presa i caricabatterie dopo l’utilizzo per risparmiare energia in casa.

Conservare le pile in frigorifero ne allunga la vita. Infatti le Nichel-Metal Idrato riescono a trattenere la quasi totalità della carica se messe in frigo. Le alcaline, invece, durerebbero solo il 5% in più. In ogni caso sembra questo il luogo migliore per conservarle.
Dobbiamo, però, fare attenzione a non utilizzarle prima che siano tornate a temperatura ambiente e fare in modo che siano completamente asciutte.

Lettura consigliata

Come stare freschi in casa anche senza aria condizionata e condizionatore risparmiando energia elettrica e senza spendere cifre da capogiro

Consigliati per te