Fantastico quanti soldi ha guadagnato in 6 mesi chi ha investito 10.000 euro a Piazza Affari sui titoli più performanti

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Al termine del 30 giugno è ormai tempo di fare i primi bilanci di questo nuovo anno di Borsa. C’era chi presagiva la crisi dei mercati dovuto al mix di inflazione, rialzi monstre dei tassi, guerra nell’Europa dell’Est e le varie ed eventuali (tipo i fallimenti bancari di marzo). Boh, forse tutto questo arriverà nella seconda parte dell’anno, di certo i primi 6 mesi sono da incorniciare. Tradotto, è fantastico quanti soldi ha guadagnato in 6 mesi chi ha investito 10.000 euro a Piazza Affari sui titoli più performanti. 

E già, chi pensa che in Borsa si perdano sempre e comunque i soldi dovrà ricredersi velocemente. Possono andare in rovina una o più società, ma non un intero paniere (ecco perché sulle pagine di ProiezionidiBorsa raccomandiamo sempre di diversificare il portafoglio). Usando una metafora presa in prestito dal Mondo calcistico, può fallire un club sportivo, ma è quasi impossibile che scompaia la serie A o un intero campionato. Tranne nel caso in cui non dovesse arrivare la fine del Mondo, ma in quel caso tanto del calcio quanto della Borsa non importerebbe un bel nulla a nessuno.

I titoli di Borsa che sono in perdita al 30 giugno

Se è vero che il primo semestre 2023 è stato da incorniciare non mancano tuttavia le società che hanno fatto molto male per le ragioni più disparate. Ancora, precisiamo subito che la nostra analisi considera solo le attuali 40 corporate che compongono il listino principale, il Ftse Mib.

Premesso ciò, ecco i 5 titoli che hanno registrato le peggiori performance dei primi 180 giorni dell’anno. Si tratta di:

  • Diasorin: –26,84% rispetto al prezzo di chiusura del 2022 a 130,40 €, mentre venerdì 30 giugno 2023 ha chiuso a 95,40 €;
  • Fineco: –20,65% tra il prezzo di chiusura dell’ultima ottava a 12,315 € e l’ultimo prezzo in assoluto del 2022 a 15,52 €;
  • Tenaris: –15,81%, che ha chiuso l’ultima settimana di Borsa a 13,71 €;
  • CNH Industrial NV: –11,76% rispetto all’ultimo prezzo del 2022 a 14,965 € (al momento prezza 13,205 €);
  • ERG SpA: –6,837% tra il prezzo di venerdì a 26,98 € e l’ultimo prezzo dell’anno scorso a 28,96 €.

Le azioni che hanno guadagnato tra il 10 e il 25%

Fantastico quanti soldi ha guadagnato in 6 mesi chi ha puntao su Piazza Affari! La stragrande maggioranza delle azioni del Ftse Mib è invece sopra la parità. Molto nutrito, in particolare, il gruppo delle blue chip che hanno guadagnato tra il 10 e il 25% in appena 6 mesi di calendario. Nello specifico si tratta di:

  • Prysmian: +10,44;
  • Assicurazioni Generali: +12,07;
  • Recordati: +12,90;
  • Pirelli: +12,99;
  • Saipem: +13,08;
  • Terna: +13,13;
  • Intesa Sanpaolo: +15,50;
  • Telecom Italia: +19,19;
  • Banca MPS: +19,61;
  • Interpump: +20,68;
  • Amplifon: +20,74;
  • Stellantis: +21,31;
  • Mediobanca: +21,99;
  • Enel: +22,62;

Fantastico quanti soldi ha guadagnato in 6 mesi chi ha investito 10.000 euro a Piazza Affari sui titoli più performanti

Ed arriviamo infine all’Olimpo dei titoli che hanno performato di più in assoluto nei primi 180 giorni del 2023 (sempre rispetto al prezzo di chiusura 2022). Nel dettaglio si tratta di 7 azioni che hanno guadagnato tutte più del 30%. Si confermeranno leader di rendimenti anche nel 2° semestre? Lo scopriremo strada facendo. Intanto ecco i titoli dalle performance stellari:

  • Campari: +33,80% grazie al passaggio dai 9,484 € del 30 dicembre 2022 ai 12,69 € del 30 giugno 2023;
  • A2A: +34,377%, che prezza 1,673 € mentre l’anno scorso ha chiuso a 1,245 €;
  • STMicroelectronics NV: +38,04%. Il prezzo dell’azione era a 33,005 € a fine anno scorso e ha chiuso a 45,56 € venerdì 30 giugno;
  • Bper Banca: +45,01%, che ha visto le quotazioni passare da 1,918 € del 30 dicembre agli attuali 2,782 €;
  • Iveco NV: +48,47%. Ieri ha chiuso a 8,252 €, ma 6 mesi fa costava 5,558 €;
  • Ferrari NV: +49,60%. Il corso è salito di quasi 100 €, considerato che l’azione a fine dicembre costava 200,20 € mentre oggi servono 299,50 € per acquistarla;
  • UniCredit: +60,62%, al top dei rendimenti delle prime 40 azioni italiane in questo 2023. Il titolo ha chiuso il 2022 al prezzo di 13,272 €, mentre oggi costa 21,265 €. Tradotto, 10mila ipotetici investiti sul titolo 6 mesi oggi varrebbero all’incirca 16mila (la tassazione sul capital gain è al 26%).

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