Il nuovo Decreto Legge Sostegni bis approvato il 20 maggio, prevede aiuti per le imprese, lavoratori e famiglie. Tra le tante agevolazioni, emerge il fantastico bonus INPS da 1.600 euro per questa categoria di lavoratori che si aggiunge al bonus di 2.400 euro. Una nuova indennità da 1.600 euro erogata dall’INPS. Ma vediamo di cosa si tratta e chi può richiederla.
La nuova indennità INPS riguarda i lavoratori stagionali, dello spettacolo, sport, turismo e stabilimenti termali. Si tratta di coloro che hanno già ottenuto il bonus di 2.400 euro previsto dal primo Decreto Sostegni. Una somma analoga è riconosciuta anche ai lavoratori dei settori menzionati che non hanno ricevuto dall’INPS la precedente indennità Covid.
I beneficiari nel dettaglio
Indice dei contenuti
Possono fare richiesta del nuovo bonus di 1.600 euro previsto dal Decreto Legge Sostegni bis anche i disoccupati. In particolare, i lavoratori (dipendenti e autonomi), che da gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del Decreto, hanno perso involontariamente il lavoro.
In riferimento ai lavoratori autonomi si intende quelli senza partita IVA non iscritti alle forme di previdenza obbligatoria. Che dal primo gennaio 2019 abbiano lavorato con contratti occasionali autonomi (Codice civile articolo 222). Inoltre, non devono avere un contratto in atto. Poi, devono essere iscritti alla Gestione Separata INPS nella quale deve risultare almeno un contributo mensile accreditato. Quindi, il lavoratore all’atto della domanda per il nuovo bonus di 1.600 euro, non deve avere in atto un contratto di lavoro dipendente o pensione.
Fantastico bonus INPS da 1.600 euro per questa categoria di lavoratori che si aggiunge al bonus di 2.400 euro
La nuova indennità è riconosciuta per chi ha rilevato una perdita di corrispettivi superiore a 10.000 euro annui. Inoltre, è riconosciuta un bonus di 1.070 euro per chi ha rilevato una perdita di corrispettivi tra i 4.000 e i 10.000 euro. Infine, il bonus scende a 540 euro per chi ha rilevato una perdita fino a 4.000 euro annui.
Inoltre, per coloro che sono titolare di Partita IVA l’Agenzia delle Entrate ha fornito un importante chiarimento sul contributo a fondo perduto per le partite IVA in regime forfettario