Coltivare le piante grasse rappresenta un ottimo compromesso per chi non ha uno spiccato pollice verde ma vuole dedicare del tempo al giardinaggio. Sono piante che in linea generale non hanno bisogno di grandi attenzioni, per questo sono adatte a chi non ha molta esperienza.
Esistono circa 10 mila specie differenti, con caratteristiche, dimensioni e forme completamente opposte tra loro. Molti pensano che una semplice pianta grassa non basti per decorare giardino e appartamento, perché poco colorata o non abbastanza originale.
In realtà, anche le piante grasse possono produrre fiori, spettacolari e variopinti, e avere delle forme particolari che non hanno nulla da invidiare alle piante ornamentali.
Fanno i fiori queste 5 piante grasse da interno o esterno e come curarle in vaso
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Come il resto delle altre specie, per vederle crescere rigogliose e stimolare un’abbondante fioritura, dovremo creare le condizioni giuste. Quindi, per prima cosa valutiamo posizione e clima adeguato a ogni varietà. Se siamo alla ricerca di una pianta per la casa raffinata e allegra, scegliamo l’Euphorbia Milii. Un arbusto spinoso, ricco di foglie ovali e scure che produce dei graziosi fiorellini gialli, rossi o rosa per gran parte dell’anno.
L’Adenium obesum, invece, andrebbe messo fuori per tutta l’estate e tenuto in casa d’inverno, perché sensibile all’estremo freddo. È estremamente decorativo e il portamento è arbustivo, sembra essere un piccolo albero bonsai. Produce dei bellissimi fiori bianchi e rosa che donano all’abiente circostante un’atmosfera magica.
Un poco più resistente al freddo è la fenestraria, possiamo posizionarla in terrazza e metterla in casa quando il clima è eccessivamente gelido. È di piccole dimensioni ed è quindi facile collocarla, l’importante è che riceva i raggi diretta del sole. Le sue foglie sono carnose e hanno una particolare forma bombata, i fiori li vedremo durante tutta la primavera ed estate.
In giardino
Decoriamo il giardino e il balcone con altre specie che non presuppongono grandi cure, con il sedum palmeri e il cereus peruvianos. La prima pianta ha una forma più ridotta e singolare, nella varietà a grappolo o a stella, e produce ricche fioriture. Il cereus, invece, è una succulenta che ha una forma eretta e sviluppa in altezza, i suoi grandi fiori lasceranno senza fiato. Possiamo semplicemente innaffiarle sporadicamente, ma attenzione alle temperature sotto gli 8 gradi circa.
Sempre rigogliose
Le piante grasse sono perfette per chi non ha tempo e voglia di fare giardinaggio. Crescono bene nonostante le nostre incuranze, ma ci sono dei casi in cui potrebbero soffrire.
Nonostante fanno i fiori queste 5 piante grasse, potrebbero diventare improduttive, gialle, molli e addirittura marcire. Nella maggior parte dei casi succede perché abbiamo esagerato con le innaffiature. Essendo specie abituate ai climi caldi e aridi, disdegnano l’eccessiva acqua e i ristagni. Quindi, evitiamo di dare ulteriore acqua e travasiamo la piantina, sperando che le radici non siano marce. Mettiamo sul fondo del vaso ghiaia e sabbia e ricopriamo con terriccio drenante prima di trapiantare.
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