A volte sui mercati la reale intenzione sembra difficile da decifrare. Infatti capita che dopo il rialzo o ribasso di alcuni giorni, i prezzi prendano “una brutta piega”, come il ribasso della scorsa settimana. Falso segnale dei mercati nei giorni scorsi? Si torna al ribasso oppure è già finito questo movimento?
Previsioni sui mercati per i prossimi mesi
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L’economia degli Stati Uniti mostra segni di leggera espansione, con un miglioramento dell’inflazione e un ribilanciamento nel mercato del lavoro. Filippo Garbarino, gestore del fondo Lemanik Global Equity Opportunities, prevede un moderato rialzo delle azioni nei prossimi 6-12 mesi, nonostante valutazioni di borsa elevate. L’indice dei prezzi al consumo è calato dal 9,1% al 2,9%, mentre il tasso di disoccupazione è aumentato sopra il 4%, suggerendo possibili riduzioni dei tassi da parte della Federal Reserve. Alcuni punti critici, come la stagnazione dell’economia cinese e la debolezza del mercato immobiliare, sollevano preoccupazioni. Nonostante le valutazioni elevate dell’S&P 500, gli utili in crescita supportano il mercato azionario. Il portafoglio di Garbarino evita banche e petroliferi, privilegiando invece settori finanziari, industriali, chimici e beni di consumo, con una sottoponderazione nel settore tecnologico.
Focus sul grafico delle azioni Apple
Dove potrebbero andare le azioni ENEL?
Enel si prepara a uscire dal Vietnam, secondo quanto riferito da fonti anonime a Reuters. Questa decisione segna l’uscita dell’ultima azienda occidentale che abbandona i progetti di energia rinnovabile nel Paese, che sta affrontando difficoltà nella decarbonizzazione. Nel 2022, Enel aveva pianificato investimenti in impianti per generare fino a 6 gigawatt di energia rinnovabile, evidenziando il potenziale del Vietnam in energia eolica e solare. L’uscita sarebbe parte di una riorganizzazione globale dell’azienda, e non è chiaro quando sarà ufficializzata. Enel presenterà la pianificazione strategica annuale a novembre, ma l’azienda non ha rilasciato commenti. Il ministero dell’Industria vietnamita non ha risposto a richieste di commento.
Le azioni negli ultimi giorni si sono mosse di media in area 7,06 euro, dopo che nel corso dell’anno hanno segnato il minimo 5,483 e il massimo a 7,084.
Secondo i nostri algoritmi, il supporto di lungo termine più importante al momento dal minimo di 6,235, segnato durante la settimana del 5 agosto. Un supporto di breve termine invece, sarebbe 6,813, minimo del 4 settembre.
Quali sono la valutazioni degli analisti sul fair value di ENEL?
Come leggiamo dalle riviste specializzate (Marketscreener) il consenso medio è il seguente:
Buy con target a 7,645 con una sottovalutazione attuale che sarebbe dell’8% circa.
Falso segnale dei mercati nei giorni scorsi? I livelli di breve termine
Alla chiusura della seduta di contrattazione del 10 settembre abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dax Future
18.303
Eurostoxx Future
4.756
Ftse Mib Future
33.252
S&P500
5.495,52.
Probabile inizio di una fase ribassista se la chiusura di questa settimana non sarà superiore ai seguenti livelli:
Dax Future
19.040
Eurostoxx Future
5.000
Ftse Mib Future
34.530
S&P500
5.625
C’è grande attesa per la decsione della BCE, che potrebbe tagliare ulterioremnte i tassi di interesse. Come reagiranno i mercati?
Nonostante il forte ribasso della scorsa settimana, i nostri algoritmi continuano a leggere delle divergenze rialziste.
Falso segnale dei mercati nei giorni scorsi? Si riparte al rialzo fino al nostro setup del 19 ottobre? Vedremo cosa accadrà.
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