Si viaggia per tanti motivi. Quello più piacevole riguarda le vacanze. Quando si prende l’aereo per raggiungere posti lontani si potrebbero accusare dei sintomi sgraditi legati al jet lag. Ora conosceremo meglio quali sono e perché si manifestano.
Dopo mesi di duro lavoro, se hai l’opportunità di prenderti una lunga pausa puoi decidere di rimanere in Italia o partire all’estero. Magari rimandi da tempo un viaggio negli Stati Uniti d’America dove ti aspettano i cugini. Forse desideri visitare la Nuova Zelanda o altri posti lontani. Per raggiungerli il mezzo più comodo e veloce sarebbe l’aereo.
Per arrivare in quelle o in altre mete molto distanti bisognerà attraversare in poco tempo tanti fusi orari. Questo comporterebbe non solo regolare il tuo orologio all’arrivo, ma anche altro.
Fai viaggi lunghi in aereo? Scopri cos’è il jet lag e quali sarebbero i sintomi
Indice dei contenuti
Viaggiando in questo modo il nostro ritmo sonno veglia verrebbe alterato. Il jet lag che si accuserebbe all’arrivo, infatti, sarebbe proprio un disturbo del sonno. Quando scenderai dall’aereo potresti quindi avere difficoltà ad adattarti alla locale alternanza luce buio. Forse tenderai a stare sveglio nelle ore notturne e viceversa.
I sintomi più comuni del jet lag, o discronia, potrebbero inoltre essere stanchezza, sonnolenza diurna, difficoltà a digerire, costipazione, cefalea e poca concentrazione. Dovresti regolare, oltre a quello da polso, anche l’orologio biologico.
Come affrontare un lungo viaggio
Per prepararti al viaggio e cercare di attutire il disagio, gli specialisti consiglierebbero alcuni trucchetti. Prima di viaggiare verso Est, dovresti andare a dormire qualche sera almeno un’ora in anticipo. Se stessi per partire verso Ovest, potresti posticipare il sonno.
Nel caso ciò non bastasse, vediamo altri accorgimenti. Durante il volo diurno verso Ovest sarebbe utile sforzarti nel rimanere sveglio il più possibile. Dopo l’arrivo ti adatterai meglio ai ritmi locali. In viaggio notturno, invece, verso Oriente, potrebbe aiutare dormire. Se ti disturba la luce metti una mascherina sugli occhi. Quindi, se fai viaggi lunghi in aereo, devi sapere cosa sia il jet lag e come potresti quindi affrontarlo al meglio.
Qualche consiglio per contrastare il jet lag
Per abituarti più agilmente al ciclo luce buio e sonno veglia del luogo che hai raggiunto, cerca di distrarti se è giorno e non andare a dormire subito. Ti potrebbe aiutare una giusta idratazione e un’alimentazione sana. Attraverso alcuni cibi potresti attenuare il malessere e l’eventuale insonnia e il mal di testa. Sarebbero da preferire alimenti con triptofano, melatonina, magnesio.
Il triptofano è un precursore della serotonina che controllerebbe l’umore combattendo insonnia e ansia. Si troverebbe nelle uova, legumi, cereali, carne, pesce e latticini. La melatonina è un ormone prodotto da una ghiandola del cervello quando c’è buio. Permetterebbe un buon ciclo sonno veglia. In estate o con l’avanzare dell’età tenderebbe a diminuire. Alcuni cibi come ananas, banane, arance, riso e olio di oliva potrebbero contenerla.
Di solito i medici consiglierebbero di assumerla in compresse per combattere il jet lag e favorire il sonno. Il magnesio è un minerale presente nella frutta secca, nei legumi, cereali, verdure e alcuni frutti. Potrebbe un po’ aiutare in caso di mal di testa.