Fai subito questa dichiarazione all’INPS, prendi 500 euro al mese, Bonus e agevolazioni

Fai subito questa dichiarazione all’INPS e prendi 500 euro-Foto da pixabay.com

Arrivare a fare richiesta dell’Assegno di Inclusione e ritrovarsi inaspettatamente con un ISEE che non consente di prendere il sussidio. Oppure, per lo stesso motivo, trovarsi di colpo fuori dai bonus sociali su luce e gas per le utenze domestiche, anche se con Bonus percepiti da molti anni.

Queste situazioni accadono nel momento in cui con il rinnovo dell’ISEE da parte degli interessati, finisce con l’avere delle soglie superiori a quelle previste da Bonus e agevolazioni. Perché da un ISEE all’altro, cambia l’anno di riferimento dei redditi e dei patrimoni. Con una particolare anomalia. L’ISEE fa riferimento a redditi e patrimoni dei due anni precedenti. In barba all’utilizzo principale dell’ISEE, che sarebbe quello di intercettare situazioni di bisogno da parte delle famiglie. Ma una soluzione c’è, e si chiama ISEE corrente.

Fai subito questa dichiarazione all’INPS, prendi 500 euro al mese, Bonus e agevolazioni

Ti trovi nella situazione prima descritta? Cioè, ti ritrovi con un ISEE troppo alto nonostante oggi sei povero, senza lavoro, redditi e soldi? Se fai subito questa dichiarazione all’INPS, probabilmente esci fuori da questo problema.

Purtroppo l’ISEE che ogni famiglia deve rinnovare per poter rientrare nelle prestazioni assistenziali, nei Bonus e nelle agevolazioni per l’anno in corso, fa riferimento ai due anni precedenti. Quindi bisogna considerare redditi e patrimoni del 2022 con tutto ciò che ne consegue. C’è chi per esempio nel 2022 aveva un lavoro che poi ha perduto nel 2023 ed è ancora oggi disoccupato. O c’è chi aveva soldi in banca nel 2022, che oggi non ha più perché ha eroso tutti i risparmi. Ma se fai l’ISEE corrente, puoi rendere l’ISEE più corrispondente allo stato di bisogno attuale.

Cos’è l’ISEE corrente

Se durante gli ultimi due anni la situazione economica di un soggetto ha subito variazioni importanti, dopo aver richiesto l’ISEE ordinario si può richiedere l’ISEE corrente. Se la variazione reddituale complessiva del nucleo familiare è superiore al 25% rispetto a quella indicata nell’ISEE ordinario, allora l’ISEE corrente è ammesso. Per quanto riguarda le variazioni patrimoniali invece, deve essere superiore al 20%. L’ISEE corrente dura solo 6 mesi e va rinnovato prima della sua scadenza per renderlo valido fino alla fine dell’anno. Altrimenti se l’ISEE corrente è scaduto, torna valido quello ordinario.

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