L’acne è un disturbo e un disagio penalizzante per molti giovani che sono appena tornati sui banchi di scuola. Per chi ha 12-14 anni, l’autunno è il periodo in cui, stando alle statistiche, essa si manifesta maggiormente. E continua a restare un problema addirittura fino ai 18-22 anni. L’acne da stress colpisce in modo localizzato, sulla fronte, sul mento, sulle guance. In alcuni casi, soprattutto tra i ragazzi, appare anche sul dorso e sulle spalle. Lo smog delle città, ai primi freddi, peggiora la situazione. Si può guarire con l’aiuto di farmaci dermatologicamente testati. Ma avendo messo bene a fuoco di cosa si tratta. Per esempio, se si tratta di acne, micosi o dermatite seborroica. Vediamo ora con gli esperti di Salute di ProiezionidiBorsa, come risolvere questo problema che colpisce i nostri figli.
Basta abbronzatura artificiale
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Fai sparire l’acne giovanile da stress. Se si è affetti da questo tipo di infiammazione sul viso, non è consigliabile una cura occasionale. Non va bene esporsi a lampade UV o a esposizioni prolungate al sole. Perché la nostra pelle rilascia olii, se surriscaldata, e la temperatura sotto i lettini solari è sempre alta. Inoltre, l’abbronzatura artificiale favorisce l’ispessimento e la iper-cheratinizzazione, un rafforzamento dello strato esterno della pelle. La distribuzione irregolare di cellule alimenta i dotti delle ghiandole sebacee. L’acne impedisce o interrompe il rilascio di queste sostanze protettive. Per favorire questo processo, si può provare a lavare le zone infiammate con un sapone liquido delicato allo zolfo e poi massaggiarle con olio essenziale di pompelmo prodotto in casa, quasi a costo zero.
Fai sparire l’acne giovanile da stress
È importante non confondere l’acne giovanile da stress con la dermatite seborroica o con la micosi. La dermatite seborroica che crea infiammazioni, crosticine e sfaldamenti, si cura usando ogni giorno liquidi specifici come Kouriles, che è reperibile trova in farmacia senza ricetta. È ottimo anche per l’arrossamento che si crea sul petto maschile depilato a rasoio. Ben altro è la micosi, una colonia di funghi microscopici che si riproducono in ambienti caldo-umidi. Le più comune sono la Tinea Pedis (detta anche piede d’atleta) e la Pitiriasi Vesticolor. In questo caso, il contagio avviene per contatto diretto fisico tra le persone, oppure a causa di ambienti contaminati come le docce o le piscine. In questi casi è comunque importante asciugare bene la pelle del viso dopo ogni contatto con l’acqua, perché l’umidità residua favorisce le infezioni. Massaggiare con olio di tea tree, olio di neem oppure olio di cocco.