Quando cuciniamo, l’acqua deve bollire prima di buttarci la pasta. Ma quando invece ci facciamo un bel infuso caldo? Fai bollire l’acqua quando prepari il tè? In realtà non va fatto.
Esatto, in realtà non va assolutamente fatto. Se lo fate non accade nulla ovviamente, ma sarebbe meglio non farlo. Al contrario delle verdure che se le fate bollite, l’acqua deve per forza bollire, quando fate il tè non è necessario.
L’acqua non deve bollire. Ecco perché
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Che l’acqua bolle a 100 gradi è una delle prime cose ci insegnano a scuola insieme alle tabelline e alla geografia. Ma quello che non ci insegnano a scuola, ma invece ci insegna la vita è che: “Fai bollire l’acqua quando prepari il tè? In realtà non va fatto”. L’acqua con cui vogliamo fare il nostro infuso di erbe non deve raggiungere i 100 gradi. Quindi quando mettete su l’acqua riscaldatela e fatela diventare calda, ma non deve fare le bolle. Poco prima che inizi a bollire spegnete la vostra acqua e mettete il vostro infuso. Se lo inserite nell’acqua prima che questa bolla il vostro tè si brucerà e perderà tutte le sue proprietà. E quindi diventerebbe abbastanza inutile oltre ad essere imbevibile perché bollente.
Come fare il tè perfetto
Come prima cosa quello che serve è un bollitore e non un pentolino. Perché in questo modo riusciremo a raggiungere la temperatura esatta che occorre al nostro tè per non bruciarsi. Che va tra gli 80 e i 95 gradi, mai 100 gradi. Metti le foglie di tè nel filtro della teiera in ghisa e versaci direttamente sopra l’acqua calda. Chiudi il coperchio e aspetta dai 3 ai 5 minuti. Evita di lasciare il tuo tè oltre il tempo scritto sulla bustina, perché se lo fai questo potrebbe diventare decisamente amaro.
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