Con il cambio di stagione cambiano anche i problemi quotidiani che siamo chiamati ad affrontare per mantenere il nostro appartamento pulito e in ordine. Aprendo le finestre di più e per un tempo prolungato infatti le probabilità che insetti e animali entrino in casa sarà maggiore rispetto a prima. D’altro canto saranno minori le probabilità di incorrere in tutti quegli inconvenienti che, fino a poche settimane fa, non ci davano tregua. Bisogna però fare attenzione perché anche se le probabilità si abbassano, non vuol dire che non possano comunque tornare ad infastidirci. Proprio per questo tra poco andremo a scoprire in che modo facciamo tutti questo errore non sapendo che è la prima causa di condensa e umidità sui vetri.
Aiuti inconsapevoli
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Prendiamo come esempio la formazione di tutti quei fenomeni a dir poco fastidiosi legati alle muffe e alla condensa. Come ben sappiamo sono manifestazioni proprie dell’inverno, dato che la loro apparizione è spesso collegata all’abitudine di tenere le finestre chiuse con i riscaldamenti a pieno regime. Eppure, anche nella stagione calda, potremmo trovarci a dover avere a che fare con questi problemi, ed il motivo è semplice. Con alcuni nostri comportamenti infatti aumentiamo, ovviamente inconsapevolmente, le probabilità che muffe e affini ci vengano ad infastidire. Non a caso facciamo tutti questo errore non sapendo che è la prima causa di condensa e umidità sui vetri.
Occhio al termosifone
Ci troviamo in un periodo di transizione, che vede ancora giornate fredde e con caratteristiche prettamente invernali. Proprio per questo motivo, nonostante sia aprile inoltrato, non è raro decidere di tenere accesi i termosifoni per un periodo prolungato. E anche i riscaldamenti centralizzati ancora in questi giorni lavorano per più ore al giorno. Nonostante ciò però, dovremo tentare di resistere alla tentazione di utilizzare i termosifoni per accelerare il processo di asciugatura di panni e vestiti. Certamente si rivela un metodo molto comodo per risparmiare tempo, ma si tratta di una delle azioni più rischiose per la creazione di questi fenomeni.
Bastano infatti pochi minuti per far si che la finestra sopra il termosifone si riempia di condensa. Questa abitudine, se protratta nel tempo, ci creerà non pochi problemi. Dovremo continuamente combattere contro l’umidità sui muri e tutto ciò che ne consegue, come ad esempio muffe e altri fenomeni. Per questo motivo, proprio per il fatto che le temperature e la stagione sono dalla nostra parte, dovremmo fare in modo di evitare atteggiamenti che aumentino le probabilità di formazione di condensa. Già non asciugando più i vestiti sui riscaldamenti dunque, avremo fatto un primo passo importante, se non fondamentale. Sembra assurdo infatti ma facciamo tutti questo errore non sapendo che è la prima causa di condensa e umidità sui vetri.