Indubbiamente, la cucina e il bagno sono le stanze in cui ci si appresta, quotidianamente, a pulire in modo più approfondito. Germi e batteri sono sempre in agguato e il passaggio continuo dell’acqua non aiuta a mantenere asciutti e salubri gli ambienti. Pulire e igienizzare alla perfezione, dunque, è d’obbligo. Non solo per scongiurare la proliferazione dei batteri, ma anche per prevenire la comparsa di muffa e la formazione di incrostazioni dovute al calcare. A tal proposito, non tutti sanno che per togliere il calcare duro e i fastidiosi aloni gialli da lavandini e rubinetteria basta questo trucchetto naturale al 100%.
Macchie di muffa e aloni neri si possono trovare facilmente anche nel box doccia. In un articolo precedente, avevamo suggerito questo prodotto naturale che elimina anche il calcare senza danneggiare le guarnizioni. Molto spesso sono proprio le guarnizioni in silicone a nascondere le insidie peggiori.
Dunque, facciamo sparire muffa e macchie nere dalle guarnizioni in silicone di lavandini, box doccia e WC in 5 minuti con 3 trucchetti velocissimi
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La guarnizione in silicone, in genere, fissa e sigilla i bordi dei sanitari, lavandini e altri oggetti ai mobili vicini o al pavimento. In buona sostanza, questa giuntura non permetterebbe il passaggio dell’acqua nello strato sottostante. Tuttavia, con il passare del tempo la guarnizione in silicone potrebbe essere attaccata da muffa e funghi che amano quelle zone particolarmente umide. Quindi, meglio correre ai ripari e provare a debellare il problema.
Facciamo sparire muffa e macchie nere con 3 miscele fai da te piuttosto efficaci. Per il primo metodo serviranno:
- acqua calda;
- candeggina;
- detersivo per piatti.
Versare l’acqua in una bacinella, aggiungere poco meno di mezzo bicchiere di candeggina e unire anche un paio di gocce di sapone per piatti. Mescolare e con l’aiuto di una spugnetta strofinare la miscela sulle guarnizioni macchiate. Lasciare agire per 5 minuti e poi sciacquare e asciugare con un panno in microfibra.
Un’altra combo che promette risultati davvero soddisfacenti è quella contenente:
- bicarbonato;
- acqua ossigenata.
In un contenitore spray versare una tazza d’acqua ossigenata e 2 cucchiai di bicarbonato. Spruzzare sulla muffa e far agire per 5 minuti. Poi, strofinare con la spugna e dopo sciacquare e asciugare.
Infine, l’ultimo metodo proposto questa sera prevede:
- succo di limone;
- bicarbonato;
- acqua calda.
Versare prima il bicarbonato sulla macchia da pulire. Poi, spruzzarci sopra dell’acqua calda e lasciare agire per 5 minuti. Poi, versare nel contenitore spray il succo di un limone, mezzo bicchiere d’acqua e 2 cucchiai di bicarbonato. Mescolare e nebulizzare sulla macchia. Con una spugnetta strofinare e poi lavare e asciugare con un panno in microfibra.
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