La tecnologia sicuramente ha agevolato la globalizzazione. Ne è stata il motore principale e in molti la benedicono. Certo, ha anche spersonalizzato molto i rapporti, facendoli diventare prevalentemente più distaccati. I continui messaggi su WhatsApp o Telegram che ci bombardano tutti i giorni stanno via via sostituendo la comunicazione orale.
Più comodo, sintetico e meno problematico affrontare ogni discorso in questa maniera. Ciò sta indubbiamente imbarbarendo i rapporti e il risultato è sotto gli occhi di tutti coloro che frequentano le varie piattaforme consentite dai nostri dispositivi.
Non solo, però, perché su cellulari e tablet è sempre più frequente la possibilità di incorrere in truffe. Il cosiddetto phishing, fenomeno negativo sempre in voga, con cui si cerca di ingannare le persone convincendole a rivelare i propri dati sensibili.
Il mondo delle truffe è in continua evoluzione e le segnalazioni alle autorità competenti sono quasi quotidiane. Per quello, la prima regola d’oro dovrebbe essere quella di non rispondere a numeri sconosciuti. Oltre a non cliccare su nessun tipo di link che ci arrivi da SMS. Anche se dovessero arrivare da enti o banche presso cui intratteniamo dei rapporti. Stessa cosa dicasi per eventuali chiamate che potremmo ricevere a scopo promozionale, soprattutto in questo periodo estivo.
Facciamo molto attenzione a questa truffa online che ci invita a scaricare una app che potrebbe svuotare tutti i nostri conti corrente
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In particolare, nelle ultime settimane, ci sono state numerose segnalazioni per una truffa che ha riguardato diversi utenti di NEXI. Una piattaforma di servizi attraverso cui numerose persone effettuano pagamenti digitali. Sfruttando il nome di questa azienda, gli iscritti hanno ricevuto degli sms in cui veniva chiesto loro di accedere alla pagina della società per scaricare una app.
Cliccando sul link, si viene trasferiti a una fedele riproduzione di quella che è la home page di NEXI, per poi procedere con le istruzioni. Compilare un form con tutti i dati personali per poi proseguire con il download della app fasulla. Fatto questo, la truffa è praticamente riuscita, perché l’applicazione andrà a infettare il dispositivo, ricercando i dati sensibili per svuotare ogni conto che transita dal nostro cellulare.
La Polizia Postale è stata subito avvertita, ma, in taluni casi, le vittime non hanno potuto fare altro che constatare il raggiro. Non è la prima volta, né sarà l’ultima che il nome di una piattaforma o di un istituto di credito vengano usati per congegnare truffe. Per questo, è sempre meglio consultare, con una chiamata, l’ente da cui si è ricevuto l’SMS.
Ben difficilmente una comunicazione che inviterà a compilare un form online potrà arrivare da istituti reali. Quindi, prima di fare qualsiasi cosa, sincerarsi della provenienza dell’SMS o della mail.
Facciamo molta attenzione a questa truffa online, dunque, perché oggi può trattarsi di NEXI, domani di qualche altra piattaforma o azienda, ma il risultato non cambierebbe. Massima attenzione soprattutto agli SMS. Non si usano praticamente più per comunicare tra individui, quindi, nella maggioranza dei casi, chi li riceve dovrebbe già diffidare di per sé.
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